Furti: cascine in ginocchio

Rubati persino i computer delle mungitrici
Ritratto di Redazione

E' allarme furti nelle cascine della Bassa. Da giorni una banda sta passando al setaccio numerose aziende agricole della zona, e questa settimana è toccato a Roccafranca.
L'ultima «visita» in ordine di tempo ha riguardato in pochissime ore due aziende agricole. 
Alla cascina di Gianfranco Capoferri i ladri si sono introdotti prendendo di mira una parte del cascinale che era stata destinata a ricovero attrezzi da alcuni muratori. E' accaduto nella notte tra venerdì e sabato, alla cascina Fame: via in pochi minuti motoseghe, decespugliatore, trapani, martelli pneumatici e altre attrezzi di valore.
Nella stessa notte a farne le spese è stata anche la famiglia Giassoni, proprietaria di una cascina con bovini in località S. Fermo. «I ladri – spiega Dario Giassoni – sono passati attraverso il pollaio e hanno portato via alcuni flessibili. Siamo con il morale a terra: era già accaduto un mese con motoseghe e decespugliatori. Chiediamo più controlli nelle campagne».
Colpi che sono stati messi a segno nei giorni scorsi anche alla Marocchina, il borgo di Comezzano-Cizzago a pochi metri dai Giassoni. Qui ad essere stata colpita è la cascina Visini, mentre pochi giorni fa i ladri si sono portati via persino il computer di una sala mungitrice alla cascina Scalvini.

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