Rugby Rovato: la strada presa è quella giusta

Contemporaneamente ai test match della Nazionale, novembre ha visto la Serie C osservare un lungo periodo di sosta che consentito anche al Rugby Rovato una settimana di riposo prima di riprendere la preparazione in vista delle ultime partite della prima fase, quella che conferisce tre posti per la poule promozione. L'obiettivo minimo della stagione, come l'avevano definito i tecnici Daniele Porrino e Alberto Bergamo, è già stato raggiunto e questo permette di stilare un primo bilancio.

Quello passato è stato un periodo di assestamento, necessario sia per valutare tutti i giocatori e le diverse possibilità per ogni ruolo, sia per assimilare la mole di lavoro svolto e trovare il miglior affiatamento sul campo. Ciò spiega il continuo ricorso al principio del turnover al fine di dare spazio a tutti e sostenere la crescita omogenea del gruppo.

Dopo un primo periodo della stagione "work in progress", il Rovato ha imboccato la strada giusta. Oltre alla qualificazione alla seconda fase ormai avvenuta, bisogna evidenziare come la squadra abbia finora dominato il proprio girone a suon di mete. Ha conquistato 6 vittorie su altrettante gare giocate e ha sempre ottenuto il punto di bonus offensivo (il punto aggiuntivo che viene assegnato quando si segnano 4 o più mete), inoltre sul campo ha realizzato in tutto 375 punti subendone solo 31.

"Vogliamo esprimere un rugby veloce e di movimento, piacevole per chi lo guarda e divertente per chi scende in campo", ha ripetutamente dichiarato il responsabile tecnico Daniele Porrino. Riteniamo che fin qui i giocatori l'abbiano soddisfatto, anche se tutti sono consci del fatto che per crescere e migliorare rimane tanto da fare, non solo per raggiungere l'obiettivo della promozione, ma soprattutto per arrivare a traguardi futuri ben più ambiziosi.

E' un momento favorevole per il Club e nel Campionato Nazionale UISP, dopo 4 gare, il Rugby Rovato guarda tutti gli avversari dall'alto in basso, grazie a un percorso netto con 4 vittorie all'attivo e 20 punti in classifica.

La partecipazione con una seconda squadra seniores al Campionato Amatoriale Rugby Union 2017/18 è infatti una delle novità della stagione in corso. 
La scelta è dettata dall'ampio numero dei giocatori che fanno parte dell'organico ma non abbastanza per allestire una squadra cadetta. Il Campionato Amatoriale permette invece di integrare la formazione con quegli atleti che, compiuto il 42° anno d'età, non possono più prendere parte ai campionati seniores FIR.
Organizzato dall'UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), il torneo è strutturato in 3 gironi, con partite d'andata e ritorno a cadenza quindicinale e determinano l'accesso alle finali nazionali. 
In molti ormai riconoscono al Campionato Amatoriale Rugby UISP il grande merito di aver ampliato il bacino rugbistico italiano e quello di promuovere ed esprimere un ottimo livello di gioco, a riprova del fatto che investire nello sport "di base" e amatoriale non significa assolutamente diminuire il pregio di una disciplina. 
Il mix vincente del Rovato UISP è rappresentato da una formazione che, di volta in volta, accoglie i giocatori non impegnati con la prima squadra insieme con alcuni elementi di indubbia esperienza e capacità che, lasciata l'attività agonistica ufficiale, hanno avviato quella amatoriale. Tra questi ultimi ci sono atleti del valore di Andrea Cavalleri, Andrea Ciserchia e Carlo Ferrari che possono vantare un trascorso in Serie A e che potrebbero ricoprire un ruolo ancora di rilievo nelle categorie superiori. 
Ci sono poi gli "Old", gli irriducibili che non smetterebbero mai di giocare, nonostante il limite d'età imposto dalla FIR, e che riescono a ritagliarsi qualche spazio ogni volta che è necessario. 
Gli ottimi risultati conquistati sul campo non fanno che avvalorare la scelta societaria di partecipare con la seconda squadra seniores al campionato UISP, così da assicurare a tutti la possibilità di giocare, divertirsi e togliersi anche qualche soddisfazione personale.