Partecipare alla Maratona di New York non è solo una questione di resistenza fisica: è soprattutto un traguardo di dedizione, forza di volontà e disciplina.
Ne sa qualcosa Liliana Caruso 54 anni, di Coccaglio che quest'anno, dopo mesi di duro lavoro, si è preparata con costanza per prendere parte a una delle competizioni più prestigiose del mondo, quella di New York. La runner bresciana è partita con la pettorina numero 65908 e ha corso per 42 km e 195 metri che, come da programma, hanno attraversato tutti i 5 distretti della Grande Mela.
L'obiettivo era ambizioso, ma grazie a ciò che ha imparato iscrivendosi al MICAP - Master Internazionale Coaching Alte Prestazioni- Liliana non si è lasciata scoraggiare e ha sfidato sé stessa fino a raggiungere traguardi che credeva impossibili.
Ha aperto i battenti il 5 marzo e chiuderà il 12 la mostra del fotografo Fabio Rizzini del Circolo Fotografico Eurofotoclub di Coccaglio.
49 anni, originario di Chiari, Rizzini ha la passione per la fotografia musicale, con la quale esprime le emozioni che scaturiscono dai suoi generi musicali preferiti: jazz, gospel, blues e fusion.
Si è aggiudicato il terzo posto nel Contest Fotografico dell'Albenga Jazz Festival 2015.
"Donne in Canto" è la sua prima mostra fotografica personale.
Si è conclusa domenica 12 giugno all’oratorio di S. Andrea la seconda edizione del torneo notturno di calcio a sette “Memorial Massimo Salvi”.
Centinaia gli spettatori che hanno fatto da cornice alla serata finale di questa manifestazione sportiva dedicata allo sportivo e dirigente franciacortino scomparso prematuramente lo scorso anno.
Moltissime le emozioni, a cominciare dalla speciale partita, per Massimo, tra gli amici e vecchie glorie Unitas Coccaglio e S. Andrea che ha visto vincere la società di Coccaglio presieduta da Vincenzo Filisetti.
Presenti in prima fila la moglie Daniela Vavassori insieme ai figli Matteo e Cristina, la famiglia e gli amici di sempre di Massimo Salvi.
Il presidente dell’Unitas Coccaglio ha introdotto le premiazioni con un emozionante ricordo di Massimo che ha esaltato i valori che hanno sempre caratterizzato la sua vita: la famiglia, il lavoro e l’amicizia.
Domenica 22 maggio la celebrazione presieduta dal parroco di Coccaglio Don Gianfranco Rossi si è tenuta presso la Chiesetta intitolata alla santa da Cascia. Alla messa solenne è seguita la benedizione delle rose che come da tradizione Agostiniana sono state portate dai fedeli direttamente da casa. Fedeli da ogni parte d’Italia sono venuti in pellegrinaggio a Coccaglio in onore a Santa Rita. Alla funzione erano presenti anche il primo cittadino Claretti Franco che a nome della comunità coccagliese ha accolto e rivolto il benvenuto, presso il monumento al Carbiniere, a tutti i convenuti. Immancabile la presenza dell’associazione Templari Cattolici D’Italia della Commanderia di Brescia. Il prossimo appuntamento è per il 24 settembre quando verrà inaugurato il nuovo campanile e le campane che vanno così a completare la chiesetta dedicata alla santa voluta dalla famiglia Olmi che da molti anni è impegnata nel mantenimento e nell’ampliamento della cappella.
Quando l'aia è stata invasa dal fumo della pancia di maiale, lavorata con spezie e accompagnata dalle lumache il pensiero e le sensazioni sono corse a non so quanti anni fa... Tanto era irriverente la bontà e l'irriverenza di quel fumo rispetto alle mise più eleganti. Riivivere dopo tanto tempo la sera a tavola in una corte di Franciacorta mi mancava... E Castello Bonomi è una corte alla mano, per quanto importante, complice il carattere di Simone e Silvia nell'ideare questo evento.