L'istituto Piamarta, che si trova in via Cremona a Brescia, anche nel 1943 apriva l'anno scolastico a metà settembre. Una settimana prima i grandi avvenimenti storici: l'armistizio della guerra firmato l'8, lo smarrimento dell'esercito, chi fuggiva, chi si nascondeva: marasma generale.
Poi quei pochi che avevano aderito alla nuova Repubblica Sociale Italiana, i cosiddetti repubblichini.
Ma a noi studenti era sconosciuto l'evolversi delle vicende in atto. Non c'era la televisione, nulla si sapeva dalla radiotrasmissioni.
Eravamo «interni», per cui dal convitto si usciva solo per le vacanze di Natale e Pasqua.
Però rispetto all'anno precedente che qualcosa fosse peggiorato lo si era capito.
La refezione, innanzitutto. Le tessere per l'acquisto di generi alimentari avevano ancora ristretto la possibilità di spesa, malgrado il tanto da farsi del direttore P. Narciso Barbera affinché le cose cambiassero un po' in meglio.
Terribile incidente questa sera, verso le 17, a Rovato. Nello scontro tra un'auto e un pullman ha perso la vita un 48enne originario di Erbusco.
Drammatica la dinamica che, forse complice la cattiva visibilità, ha visto uscire dalla precedenza, stando a una prima ricostruzione, l'automobilista dallo stop sulla strada di provenienza dalla stazione ferroviaria.
L'impatto è stato devastante. Per l'uomo, nonostante gli immediati soccorsi, non c'è stato nulla da fare.
Sul posto, oltre al 118, Polizia, vigili urbani e protezione civile
Banditi in azione ieri sera alle 23.50 circa a Rovato.
Sono entrati in azione in via Cesare Battisti alla filiale della Banca Mone dei Paschi. In tutto quattro individui coperti con passamontagna e con guanti. Particolare inquietante è che uno era armato di pistola. La banda ha agito con esplosivo, introdotto all’interno dello sportello bancomat che è stato fatto esplodere. Quindi i banditi si sono introdotti dalla porta d'emergenza, prelevano 28 mila euro
Quindi la fuga con un'auto di grossa cilindrata.
Prognosi riservata per uno dei due a bordo, ma senza bara
Drammatico e insolito incidente ieri a Travagliato, sulla tangenziale autostradale di Brebemi. A trasformarsi in un rottame è stato un carro-funebre che è andato semi distrutto anche per la velocità a cui viaggiava.
E' accaduto verso mezzogiorno. Forse una svista o la velocità alla base della disgrazia che ha visto coinvolto un mezzo delle onoranze funebri di Alfio Remondina di Rovato, una ditta specializzata anche in funerali di lusso e nota per ritrovati esclusivi per il saluto al caro estinto.
Sulla vettura si trovavano due collaboratori della ditta: per il conducente non ci sono state conseguenze di sorta, mentre il passeggero ha riportato ferite piuttosto gravi. Per lui si è reso necessario l'invio dell'eliambulanza dal Civile di Brescia. Dopo una serie di cure sul posto per mettere fuori pericolo il ferito, l'uomo è stato trasferito al nosocomio del capoluogo, dove si trova in prognosi riservata.
Disoccupato e rapinatore in bicicletta: è la figura del soggetto arrestato dai carabinieri di Chiari il 17 settembre, alle 12.40 per una rapina a Rovato.
Si tratta di C.G., classe 1971, residente a Rovato. Poco prima del colpo un individuo italiano parzialmente coperto al volto da occhiali da sole, si introduceva nel laboratorio d’analisi denominato “Synlab”, sdi via Spalenza n. 51, e sotto minaccia verbale intimava la consegna di denaro all'impiegata. Ma di denaro in cassa non ce n'era: l'impiegata consegnava pertanto 30 euro che aveva in borsa.
Il tizio si allontanava pertanto in bici mentre un cittadino iniziava a rincorrerlo mantenendo contatti telefonici con la centrale operativa dei carabinieri. Dalla stazione di Rovato è stata inviata una pattuglia che ha arrestato l'uomo che confessava ai militari di essere autore di un analogo reato commesso il 19 ago sempre in questo ambulatorio (la refurtiva era di 300 euro).
L'uomo è finito a Canton Mombello.
Domenica 27 aprile con il pirotecnico pareggio in casa del Rigamonti Castegnato, nella trentesima giornata del girone C del campionato di Eccellenza, la Pedrocca ha ottenuto la salvezza matematica al termine di una stagione caratterizzata da tanti alti e bassi. Un epilogo felice, con i giocatori che a fine gara salutavano i propri tifosi dal centro del campo sollevando uno striscione che riportava la scritta “6 stato un grande presidente, siamo fieri di te”. Uno striscione dedicato a chi la Pedrocca l’aveva fatta crescere e portata dalla Terza categoria fino all’Eccellenza, il presidente Bepi Gilberti dopo tanti anni aveva deciso di passare la mano. Lo faceva dopo un campionato chiuso al nono posto con 37 punti e dopo stagioni stupende che avevano riportato la squadra della frazione di Cazzago dalla Prima all’Eccellenza, dove era arrivata a sfiorare i playoff nella stagione 2013-2014 quando chiuse quinta a pari punti con il Vallecamonica.
Una serata ricca di emozioni, di ricordi e incontri quella andata in scena il 14 giugno all'oratorio di S. Andrea di Rovato con le finali del torneo notturno Memorial Massimo Salvi. Molte le persone che, sebbene il tempo non troppo favorevole, hanno partecipato.
Tiziano Belotti, 47 anni, architetto, è il nuovo sindaco di Rovato.
Vince la Lega Nord, quella di un tempo, per quanto appoggiata da Forza Italia e da un civica, visto che a questo risultato si aggiunge una notevole massa di voti provenienti anche dall'ex sindaco leghista Roberto Manenti (poi lasciato fuori dalla Lega e ora di nuovo determinante per questo successo).
Il sindaco si afferma con questo risultato: salvo due seggi non scrutinati prima della messa in stampa del Giornale di Rovato, Belotti ha avuto 50,093% delle preferenze contro il 49,07% di Angelo Bergomi in quota Pd e all'alleanza). Determinanti le frazioni che gli hanno consentito il distacco vincente dopo un testa a testa incerto fino alla fine.
Rovato, dopo una crisi di governo tanto paurosa in quota Lega e Forza Italia, si conferma una roccaforte del centro-destra avendo spuntato un risultato del genere anche dopo vicende tanto burrascose.
Cinque candidati per una poltrona
Fuori Fulvio Baresi e Roberto Toninelli
di Roberto Parolari
Cinque candidati sostenuti da 12 liste, questi i protagonisti della corsa alla poltrona di sindaco della capitale della Franciacorta che inizierà nel primo turno del 31 maggio prossimo, con possibile ballottaggio che si terrà il 14 giugno. Proprio il doppio turno rappresenta la grande novità di queste elezioni amministrative, è la prima volta che a Rovato si vota con questa formula.