Un gesto forte ed eclatante, non il primo da parte sua, per forzare lo Stato a dare risposte, reali, all’emergenza sociale che sta vivendo, e come lui vivono tanti altri italiani che in questi anni di dura crisi hanno perso via via il lavoro, la casa, i propri risparmi e la possibilità di offrire alla propria famiglia una vita dignitosa. Una situazione grave che non trova risposte esaurienti da parte delle istituzioni, che passa quasi nel silenzio di casi che si ripetono con emblematica ripetitività, portando a volte a soluzioni estreme.
L'incanto è qui: lascia Sulzano alle spalle e raggiungi per una stradina impervia, per quanto asfaltata, la località Santa Maria del Giogo. Il gioco è quello che le valli e la natura hanno compilato tra Valtrompia e lago d'Iseo: in un istante guardi da una parte la Valtrompia nei suoi caratteri più silvani e boscosi. Volgi le spalle a questo prodigio e trovi un capolavoro di lago.
In mezzo c'è il santuario della Madonna del Giogo, un incanto. La si raggiunge passando per un'antica locanda che reca sui vecchi muri la scritta «Santa Maria». Poi per una pietraia si sale: nemmeno dieci minuti e si è davanti al santuario, attrezzato con aree pic nic e un grande prato.
Dietro la sede degli alpini che non è più in Comune di Sulzano ma sotto Polaveno. Anch'essa tenuta magnificamente grazie ai volontari. Sempre dietro il santuario, ossia a sud, è la fortuna di alcuni privati che detengono un paio di case, dopo di che si sviluppa il sentiero per Polaveno.