La “Leonessa d’Oro” va a Verona

Vince “Amor e Baticor” della compagnia La Nogara
Ritratto di Deborah

Arriva da Verona, più precisamente da Cogollo di Tregnano, la compagnia teatrale che si è aggiudicata la 12esima edizione del Festival Nazionale della Commedia dialettale “Leonessa d’Oro 2016”, conclusa venerdì 10 giugno con il Galà finale di premiazione ospitato nel Teatro Micheletti. Si tratta di “Amor e Baticor” interpretata dalla compagnia dialettale La Nogara su testo di Loredana Cont, premiata dalla giuria che ha motivato l’assegnazione «per la delicatezza dell’argomento come la quotidianità in una casa di riposo. Paiono consone, ma non tristi, essenziali, ma non ospedaliere, serene le ambientazioni sceniche, talora allegre». Per la compagnia veronese sono arrivati anche i premi per la miglior regia, appannaggio di Paolo Cracco e Mario Busti, e per la miglior attrice protagonista, Maria Pia Peloso che in “Amor e Baticor” ha interpretato Marieta, una figura che la giuria ha definito «delicata, veritiera, triste, ma determinata, educata e mai sopra le righe» capace di esprimere con delicatezza ed essenzialità, ma lontano dalla retorica, argomenti come la vecchiaia, l’emarginazione, l’attesa della morte. Alle spalle della compagnia veronese si sono classificate le commedie “I Scalman della sciora Giulia” della Compagnia I Catanaij di Senago, terza e premiata come preferita dal pubblico e per i migliori costumi, e “Sul bù a ciciarà” della Compagnia Instabile di Medole, seconda. L’ambito premio “Leonessa d’Argento”, che viene assegnato alla miglior  compagnia bresciana, è andato alla commedia “Du’ matrimoni e ‘n funeral” interpretata dalla compagnia C.T.D. Le Maschere di Desenzano sul testo di Oreste De Santis che la giuria ha apprezzato per «il ritmo costante nella commedia, il tempismo degli attori negli interventi recitativi e la valenza di una recitazione consona ai personaggi e al copione». A Claudio Porro, della Compagnia I Catanaij di Senago per il ruolo di Ambrogio nella commedia “I Scalman della sciora Giulia”, la giuria ha assegnato il premio per il miglior attore protagonista, «molto apprez
zato l’equilibrio tra l’interpretazione della tracotanza del padrone e la furbizia di chi dovrà sbarcare il lunario». La Compagnia Piccola Ribalta di Coccaglio vede premiati come attore non protagonista Lorenzo Facchetti, Paolo in “Gh’è gnàc i gnòc”, e come miglior attrice emergente Marina Betti, Moira in “Ghe’ gnac i gnoc”, mentre la miglior attrice non protagonista è stata giudicata Paola Farina, La Contessina in “Su e giù” della Compagnia I Dialettanti di Vetralla. Il premio alla miglior Macchietta è andato a Massimo Girelli, il maggiordomo Fedele in “Villa Artemisia” della compagnia La Caravella di S. Polo premiata anche per la migliore scenografia, che la giuria ha segnalato «per il valore attoriale confermato nel tempo per le caleidoscopiche espressioni e per la misurata interpretazione». Presenti alla serata finale della “Leonessa d’Oro” presentata da Fabio Del Bono, oltre alla direttrice artistica Mariateresa Scalvini ed il testimonial Pietro Arrigoni, anche il sindaco Renato Pasinetti ed il consigliere regionale Fabio Rolfi.

I vincitori della Leonessa d’oro
Macchietta: Massimo Girelli (Fedele) in “Villa Artemisia” della compagnia La Caravella di S. Polo (Bs)
Costumi: Compagnia I Catanaij di Senago (Mi) per i “Scalman della sciora Giulia”
Scenografia: Compagnia La Caravella di S. Polo per “Villa Artemisia”
Regia: Paolo Cracco e Mario Busti per  “Amor e baticor” della Compagnia La Nogara di Cogollo di Tregnano (Vr) 
Attrice emergente: Marina Betti (Moira) in “Ghe’ gnac i gnoc” della Compagnia Piccola Ribalta di Coccaglio
Attrice non protagonista: Paola Farina (La Contessina) in “Su e giù” della Compagnia I Dialettanti di Vetralla (Vt)
Attore non protagonista: Lorenzo Facchetti (Paolo) in “Gh’è gnàc i gnòc” della Compagnia Piccola Ribalta di Coccaglio
Attrice protagonista: Maria Pia Peloso (Marieta) in “Amor e baticor” della Compagnia La Nogara di Cogollo di Tregnano (Vr)  
Attore protagonista: Claudio Porro (Ambrogio) in “I Scalman della sciora Giulia” della Compagnia I Catanaij di Senago (Mi)
Premio del Pubblico: “I Scalman della sciora Giulia” della Compagnia I Catanaij di Senago (Mi)
Terza Classificata: “I Scalman della sciora Giulia” della Compagnia I Catanaij di Senago (Mi)
Seconda Classificata: “Sul bù a ciciarà” della Compagnia Instabile di Medole (Mn)
Leonessa d’Argento: “Dù matrimoni e ‘n funeral” della Compagnia Teatrale dialettale Le Maschere di Desenzano del Garda
Leonessa d’Oro: “Amor e baticor” della Compagnia La Nogara di Cogollo di Tregnano (Vr)

 

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