Ciao Angel Barbér

Domenica sera si è spento Angelo Locatelli
Ritratto di Massimiliano Magli

Il 24 gennaio, di sera, ho perso un grande amico. A portarselo via è stato un male terribile e in continua crescita come la Sla. Un male che le statistiche sembrano raccontare meno di quanto sia effettivamente nella realtà. 
Angelo Locatelli si è spento dopo una rapidissima evoluzione del male. Un male che paralizza fino alla morte. 
Ho salutato come si deve l’ultima volta Angelo il 17 novembre ed era iniziato tutto da poco. Gli raccomandai un paio di specialisti, senza nemmeno immaginare cosa fosse appena iniziato. 
Quanto ho voluto credere il contrario. Invece sono bastati poco più di due mesi. 

Angelo era una persona mite e buona. Una persona che ti invogliava a stare in compagnia anche quando c'erano personaggi particolarmente chiassosi o sguaiati. Non che fosse uno che zittiva, ma la sua tranquillità e il suo calmo umorismo mediavano ogni situazione. 

Nel 2016 aveva chiuso la sua bottega da barbiere a Pumenengo. L'aveva presa in gestione dal padre nel 1968. Lo conobbi lì alcuni anni fa, per non lasciarlo più, tanto era bravo e discreto nel suo mestiere oltre che persona buona con cui era piacevole trattenersi. Fui tra gli ultimi a farmi passare dalla sua forbice eccellente e delicata nel dicembre di cinque anni fa. 
E ancora oggi se c’era un’urgenza o un'indisposizione, un taglio di aiuto te lo dava sempre. 
Quante volte ci siamo scambiati racconti di famiglia! 
Le sue preoccupazioni erano quelle di un nonno sempre attento e preoccupato, ma anche di un marito che amava la passeggiata con la moglie e la partita a carte con gli amici. Il mio pensiero, come quello di tutta la redazione, va alla moglie Dolores Farumi, che lo ha seguito ogni istante in questo brevissimo calvario, ai due figli Ileana e Manuel e ai nipoti Matteo, Alessio e Andrea.
Ciao Angelo, il mio Zaccaria ha ancora la tua "riga da calciatore" tracciata in testa questa estate, mentre Anita, grazie a te, ha finalmente una zazzera decorosa dopo il brutale taglio alla frangetta che si era data durante il lockdown… 
Ovunque tu sia accarezza anche i capelli di Agata, non aspettava altro che le tue forbici: tutti ti ricorderanno come uno zio amorevole, con cui era bello trascorrere il tempo. 
I funerali si svolgeranno mercoledì alle 14.30 a partire dalla Casa del Commiato di via Rudiano a Chiari, per poi raggiungere la parrocchiale di Rudiano. 

 

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