“Sul fiume è di nuovo primavera”, così recita il volantino che ha annunciato una serie di manifestazioni del 20 e 21 Marzo scorso. Manifestazione che si è svolta lungo il tratto di fiume che costeggia il Parco Metelli.
Un murasco, don Luigi Tamanza, rettore di San Giovanni per cinque anni, nel 1705 fa testamento e nomina suo erede universale la veneranda società del del SS.Sacramento, “perchè fosse comprata o affittata una casa in piazza di Palazzolo, fuori dai rumori, capace di tenervi scuola per far insegnare a leggere e scrivere e far conti li figlioli della terra di Palazzolo e pagato un maestro o due secondo il bisogno”.
Un giorno d’autunno di 1700 anni fa, un generale stupì i suoi soldati ( e ancor più i nemici) guidandoli in combattimento sotto una nuova bandiera, che gli era apparsa in visione e gli avrebbe garantito la vittoria. La nuova insegna riportava il nome di un’altrettanto nuova divinità, Cristo. O almeno questo è quanto sarà accreditato dagli scrittori cristiani, che a partire dagli anni immediatamente successivi intorno alla figura del generale, Costantino, e alla sua conversione, costruiranno in vero e proprio mito destinato a durare nei secoli e a ispirare artisti del calibro di Pietro della Francesca e Raffaello. Da quando frequentavo la scuola, mi è rimasta impressa nella mente la battaglia di Ponte Milvio e la scritta in latino “In hoc signo vinces” fatta dipingere sugli scudi dei soldati romani accanto alla Croce.