Il 23 giugno alle 2 a Trenzano i carabinieri hanno arrestato M.S nato a Lograto il 1970, nullafacente e pregiudicato, ed L.M. nato a Brescia nel 1980, residente logratese, operaio, pregiudicato. I due sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato. Sono stati trovati in possesso di chiavi alterate e di grimaldelli. Erano stati notati alle 19.30 da alcuni cittadini logratesi che ne avevano segnalato la presenza mentre si introducevano in un cantiere del poligono di tiro in costruzione della Gest Imm. srl in via Crocefisso. I carabinieri sono intervenuti mentre stavano portando via metri di rame dall'impianto elettrico. Sul posto sono stati ritrovati anche arnesi per scasso e grimaldelli poi sequestrati.
Un marocchino e un tunisino presi dalla Polizia Locale
Non si sono fermati all’alt degli agenti e si sono dati alla fuga su un’auto non assicurata e non revisionata, lanciata a folle velocità, ma, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, sono stati bloccati e denunciati. Protagonisti della vicenda un marocchino di 38 anni, residente a Pontoglio, che guidava senza patente e due immigrati clandestini, un marocchino di 30 anni e un tunisimo di 25, che viaggiavano come passeggeri. I fatti risalgono a giovedì scorso, quando, attorno alle 11.20, i tre stavano transitando su una Fiat Stilo in via Pontoglio, in direzione di Palazzolo.
Arresto congiunto da parte della polizia locale di Rovato e dei carabinieri della stazione. I fatti sono accaduti nella serata del 19 giugno, nella zona del centro storico. Erano circa le 23,30. A finire nei guai è stato L.R.U., 53 anni, rovatese, pregiudicato per reati vari: una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Giusto in questi giorni L.R.U. ha terminato di scontare un periodo di detenzione nella sua abitazione. Ieri sera l’uomo è uscito di casa e poi ha assunto sostanze alcoliche. Una volta ubriaco ha inforcato uno scooter e ha cominciato a aggirarsi a forte velocità tra i vicoli del centro.
A un certo punto è caduto, ferendosi al viso. A quel punto è intervenuta una pattuglia della locale di Rovato insieme agli operatori del 118. Non solo L.R.U. ha rifiutato il ricovero e di medicarsi, ma si è dato alla fuga in motorino. I vigili, poi supportati dai carabinieri, lo hanno inseguito a lungo.