L'inverno 2015/2016 sarà ricordato sul lago, e non solo, come l'anno meno piovoso e senza neve dall'inizio secolo, con rischio estivo di mancanza d'acqua nei fiumi, nei laghi e nei fontanili della bassa pianura padana. Fino ad un mese fa, a causa della siccità, le rive ed i porti del Sebino apparivano senza acqua e sottoquota, al limite di ogni accettabile visione, con scarichi in secca e sponde paludose, con minaccia alla salute e pericolo per la previsione di mancanza delle scorte d'acqua estive, necessarie anche alla irrigazione della campagna.
Con la primavera tutto è cambiato e in questi giorni le intense piogge in tutto il nord e la crescita del livello del lago fanno gridare al rischio esondazione, poichè il pelo d'acqua ad Iseo è vicino allo sfioro del muro di contenimento sul lungolago Marconi.
Molti ricordano l'inizio anni '60, quando il lago esondò, occupando il porto Gabriele Rosa e tutte le adiacenti strade vicine alla sponda.