Il “Doremi Fest” nasce dall’esigenza di rendere sempre più protagonista la persona, il singolo elemento che, forte dei vari reality televisivi, si sente all’altezza di poter gareggiare e di poter vincere, magari di fronte ad un pubblico giudicante.
L’ebbrezza del partecipare non conosce sesso, età e classe sociale.
Studiato per essere spalmato in tre serate, prevede due semifinali ed una finale: le semifinali serviranno per scremare i cantanti che poi si affronteranno nella serata conclusiva.
Il “Doremi Fest” è l’unico festival canoro nazionale che dura un anno intero, forte delle sue 11 tappe tra Veneto (Rovigo, Padova, Venezia), Emilia Romagna (Ferrara)e da maggio, anche Lombardia!
I concorrenti saranno 20, suddivisi in 10 per semifinale. Passeranno alla finale in 12, ovvero 6 per tranche.
La giuria sarà composta da 3 elementi per semifinale, mai uguali.
Arriva da Orzinuovi una speranza per lo studio dei funghi e anche della malattia del secolo: il cancro.
A lanciare il sasso, rivolto al mondo della ricerca, è Giacinto Giovannini, 74 anni, etologo, naturalista e ricercatore iscritto al Ministero dell'Università e della ricerca scientifica dall'anno 2000. Ha contattato Bresciaoggi e Il Giornale di Chiari per condividere un lavoro che sta portando avanti dal 1988. In quell'anno, da pioniere, riuscì a riprodurre in cattività lo storione italiano, l'acipenser naccari, ancora oggi a rischio estinzione. Coronò così una ricerca iniziata nel 1977.
Il gioco dei salti ha finito per colpire un bambino di 8 anni
Poteva costare davvero caro a un bambino di otto anni un gioco irrinunciabile sul fiume Oglio.
Ieri pomeriggio, verso le 15, in località Oasi Pensionati a Orzinuovi, alcuni bambini erano intenti a divertirsi lanciando sassi piatti a pelo d'acqua, quando è accaduto l'impensabile davanti ai genitori.
Stando a una prima ricostruzione della dinamica, uno dei bambini ha lanciato per errore un sasso che anziché finire in acqua ha colpito alla tempia un amichetto. Il colpo è stato terribile, tanto che il cuoio capelluto del bambino è stato sollevato dallo sfregio.
Sono seguiti attimi di panico: mentre il volto del bimbo si è trasformato in una maschera di sangue, scorrevano troppi minuti, per un imprevisto in cui è incappata l'ambulanza del 118 (Croce Verde di Orzinuovi).
Toccherà alla Cuc, Centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni bassa bresciana occidentale, che ha proprio in Orzinuovi l’ente capofila, l’attivazione e la gestione del bando di gara per l’assegnazione dei lavori per il rifacimento e l’adeguamento delle coperture degli immobili Erp che si trovano in via Volta ed in via Cavallotti.
Dal 27 marzo è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Ratti che vieta di vendere bevande, alcoliche e non, contenute in bottiglie e altri recipienti di vetro ad eccezione dei bicchieri all’interno del pubblico esercizio.
È questa la risposta che il primo cittadino orceano ha deciso di dare ad una problematica che si sta facendo sempre più grave ed interessa il territorio del Comune di Orzinuovi, in particolare la piazza Vittorio Emanuele II, ma anche le vie del centro storico e l’area dell’oratorio Jolly, soprattutto durante i fine settimana.
Durante i week end Orzinuovi deve fare i conti, spesso spiacevoli, con ciò che rimane delle notti di “movida”. Conti ancora più salati dopo che si sono liberalizzati gli orari dei pubblici esercizi che, secondo il sindaco Ratti, «oltre a costituire situazione di degrado urbano e pericolo per la sicurezza dei pedoni, creano un ostacolo alle operazioni di pulizia meccanizzata delle strade».
Era l’aprile del 2016 quando il gestore, che per quasi 15 anni lo aveva condotto, alzò bandiera bianca e decise di chiudere i battenti dello storico bocciodromo di via Lonato, aperto a meta degli anni ‘80 come primo passo per la creazione del centro sportivo che oggi ospita basket, calcio, tennis e pallavolo. Una decisione che il gestore giustificò con la difficoltà, cresciuta negli ultimi due anni, a far fronte all’affitto e alle spese di gestione. L’addio aveva lasciato la struttura in condizioni pessime, con il gestore che aveva portato via dall’interno della struttura tutto ciò che era di sua pertinenza. Da quel momento l’Amministrazione comunale si è data fare per trovare una soluzione, leggasi bando per trovare un nuovo gestore, e ha messo mano al portafoglio investendo circa 80 mila euro per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione e di riscaldamento, la dotazione di aria condizionata e rifacimento dei servizi igienici.
Domenica 22 gennaio è stata inaugurata ufficialmente la sede dell’associazione «StartLab», che ha trovato posto in via Codagli nell’ex palazzo del Giudice di pace appena ristrutturato dall’Amministrazione comunale, costituita nel settembre 2016 per coordinare alcune realtà giovanili orceane, come l’associazione ludica Dadodadodici, l’associazione culturale Fatti d’arte e l’associazione Cineforum Orzinuovi, che volevano costruire uno spazio culturale da mettere a disposizione di tutta la comunità.
- un paio di forbici per ritagliare un po' di tempo per me;
- un paio d'occhiali per guardare oltre... (la rabbia, lo sconforto, la stanchezza, le lamentele di quella gente che vuole sempre di più);
- un letto alto per nasconderci sotto la paura di non farcela;
- la scarsa memoria necessaria per non andare a cercare lì sotto;
- un miscelatore nuovo per il cuore, perchè ultimamente, le emozioni più belle giacciono sul fondo;
- una bussola da regalare alla mia speranza...perché non si perda mai; - una giornata lavorativa a quelli che passano il loro tempo a polemizzare x tutto;
- il braccio di "Musica" e "Senso del dovere" per tirarmi in piedi; ...
e, se ti avanza qualcosa, puoi portare un trombamico da orgasmo multiplo a quelle donne acide che trovano sempre il modo per farmi venire il latte alle ginocchia??!!
Salvataggio provvidenziale ieri sera verso le 17 in Croazia da parte di una cittadina orceana. Si tratta di Rosaria Zanotti. Con la famiglia e alcuni amici si trovava in vacanza a Šilo, villaggio sull'isola di Krk. Spiagge magnifiche, acque cristalline e un clima ancora gagliardo invogliano grandi e piccini a un bagno ristoratore.
Mi sono da poco buttato in acqua: da quando ho famiglia e sono genitore i punti di vista cambiano radicalmente. Così se una volta avrei osservato prima il bikini di una formosa tedesca, questa volta è stato immediato accorgersi di una bimba di circa sei anni su una minuscola tavoletta di gomma.
Sembra tutto normale. Nessuno interviene.
è stata una serata fantastica, probabilmente inaspettata soprattutto dall'amministrazione comunale orceana che si è vista recapitare un messaggio di cittadini, pentastellati e non, nel bel mezzo della fiera di Orzinuovi con tanta, tantissima gente che guardava questo serpentone umano fatto da una trentina di persone che urlava a voce alta:" difendiamo la costituzione, votiamo no".
Alcuni ci fermavano e ci chiedevano perplessi cosa fosse(questo ti fa capire come funziona certa informazione), altri ci dicevano: "siamo con voi, anche noi voteremo no"...
Insomma una serata più che positiva nel centrare il messaggio e nella semplicità dell'organizzazione partita quasi come uno scherzo ma che grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto è diventata realtà.