Il nome di una scienziata come Rita Levi Montalcini e la destinazione che il Nobel torinese prediligeva per ogni bambino: la scuola.
E' stato inaugurato l'attesissimo viale ciclo pedonale di Roccafranca e l'andare e uscire da scuola è già stato rivoluzionato in meglio. La strada ha finito per alleggerire di molto il numero di vetture sul piazzale Gandhi (quello delle scuole elementari), che ora possono parcheggiare sul piazzale dei Tigli senza ingorgare l'altro, che presenta già dopo pochi giorni più stalli vuoti e soprattutto meno traffico.
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Inoltre sono già aumentate le famiglie che approfittano del nuovo viale Levi Montalcini per raggiungere i propri figli a piedi.
Una rivoluzione in termini di sostenibilità e buone abitudini che è destinata a cambiare radicalmente le abitudini di tanti cittadini.
La strada collega piazza Europa e piazzale dei Tigli con piazzale Gandhi, da ovest a est.
Grazie alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica abbiamo ottenuto un risparmio economico annuo di circa 50.000,00 € che copre ampiamente le rate annuali dei mutui contratti in questi 5 anni.
Marco Franzelli ha l'endorsement dell'europarlamentare Oscar Lancini per la sua candidatura a sindaco di Roccafranca in quota Lega. Lancini è intervenuto nei giorni scorsi a Roccafranca per dare l'appoggio al candidato insieme all'onorevole Paolo Formentini e ai consiglieri regionali Francesca Ceruti (Lega(, Simona Tironi (Forza Italia), Floriano Massardi (Lega) e al consigliere provinciale Giacomo Massa (Forza Italia), Daniele Mannatrizio (responsabile provinciale enti locali Fratelli d'Italia e assessore ai lavori pubblici di Castel Mella), Rossano Turati (coordinatore provinciale Giovani Lega), il sindaco di Castelcovati Alessandra Pizzamiglio e il segretario provinciale Lega Alberto Bertagna. La presentazione si è svolta in due giorni. Tra gli intervenuti anche Cristian Bertozzi (coordinatore provinciale Giovani Forza Italia), Gabriele Barucco (consigliere Regionale Forza Italia), Federica Epis (consigliere regionale Lega), Silvana Comaroli (senatrice Lega).
“Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico, al quale non ci si può sottrarre”, per questo ho deciso di scrivere, qui, le mie riflessioni, i miei pensieri sulla mia candidatura alle elezioni comunali per Roccafranca.
Da alcune persone ho sentito dire: “Cosa c’entra lei?”.
Una “doccia fredda”!
Non ho neanche risposto a chi mi ha detto quella frase. Non la reputo un’offesa, ma mi ha fatto sicuramente pensare...
Anche se non sono nativa di Roccafranca, Roccafranca è, adesso, il mio paese. Ci abito da parecchio tempo.
Io sono una persona semplice e, come ho detto numerose volte in questi giorni, credo che la cultura e la conoscenza siano fondamentali nella vita; anche per questo sono diventata un ’insegnante.
ll sindaco Valtulini mantiene le promesse di restare a fianco dei cittadini, accompagnando la candidata in questa nuova avventura: “Sarò con lei e con voi per altri 5 anni”. Garda: “Emiliano una colonna del paese"
Abbiamo incontrato il sindaco uscente Emiliano Valtulini e Maria Antonietta Garda, candidata a sindaco nella sua stessa lista, nonché apprezzatissima insegnante alle scuole primarie (in pensione da un anno a questa parte). Il primo ha scelto di continuare a dedicarsi alla propria comunità, facendo tuttavia un passo di lato, per dedicarsi a lavoro e famiglia e lasciare spazio all’entusiasmo e alla passione di Maria Antonietta, moglie del medico di base Umberto Antonelli.
EMILIANO VALTULINI
Cosa vi accomuna?
Io e Antonietta siamo uniti dalla stima, dalla fiducia, dall’amicizia, dal rispetto e la convinzione che la politica consista nella traduzione concreta di valori in comportamenti, opere, attività a favore dei nostri concittadini.
E' stata un bagno di folla l'inaugurazione della nuova piazza Europa a Roccafranca. Oggi pomeriggio il centro storico è andato piacevolmente in tilt con gli eventi inaugurali del nuovo spazio urbanistico realizzato dall'Amministrazione comunale. Musica, giochi, i discorsi di rito del sindaco Emiliano Valtulini, dell'assessore Valeria Franzelli, del vice sindaco Umberto Antonelli e di tutta la Giunta. Nel fine settimana sarà inaugurato anche il tanto atteso viale di collegamento tra la piazza e il polo scolastico.
Uscita da scuola insolita per gli alunni della elementare di Roccafranca. Oggi a mezzogiorno i bambini si sono trovati avvolti dagli spruzzi degli irrigatori che fiancheggiano il sentiero dove è previsto anche l'imbarco sugli scuolabus.
Forse un problema nella programmazione degli irrigatori alla base dell'imprevisto, particolarmente apprezzato dai più piccoli e meno dalle mamme alle prese con il bucato.
Il Comune è prontamente intervenuto per ridare i giusti intervalli all'impianto.
Natale indimenticabile per un cittadino che ha giocato una schedina da sei euro a Roccafranca. Il Superenalotto di Natale ha infatti prodotto una vincita di 88 mila euro.
La comunicazione è arrivata alla famiglia Mei, titolare del Bar Viavai. La vincita riguarda la lotteria di Natale 100x100: i biglietti erano in vendita da diversi settimana e alla vigilia di Natale è avvenuta l'estrazione che ha visto un cliente del bar premiato con il sontuoso premio legato alla matricola 2554AVR 15303. «Non abbiamo idea di chi possa essere il vincitore – hanno detto i titolari – ma siamo felici che dal nostro bar sia uscito il biglietto che ha reso splendido il Natale di un nostro cliente».
La legnaia prende fuoco e prendono fuoco anche i sospetti su un incendio doloso. E' accaduto pochi minuti fa a Roccafranca. Erano da poco trascorse le 22 quando si è incendiata una maxi legnaia in campo aperto, a pochi metri da numerose abitazioni. Si tratta della legnaia della famiglia Brignoli.
In pochi istanti le fiamme hanno raggiunto diversi metri di altezza ed è stato un mezzo miracolo che qualcuno, a quell'ora, se ne sia accorto: complice freddo, umidità e l'orario era difficile trovare qualcuno che se ne potesse accorgere.
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Immediato l'intervento dei vigili del fuoco di Orzinuovi con un'autopompa e un'autobotte che hanno domato con non poca fatica il rogo. Non bastava infatti spegnere le fiamme ma era necessario assicurarsi dell'assenza di nuovi focolai.
La legna non brucia da sola, tanto più con un'umidità elevata. Dunque il sospetto è quello di un atto doloso o di una bravata.
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