Architettura

26
Nov
2020
Ritratto di mavi

Da un disegno di Leonardo il progetto della Torre del Popolo

Mi sono sempre chiesto il vero motivo che spinse i palazzolesi a costruire il campanile della chiesa parrocchiale  sopra il bastione di un castello, sfidando ogni logica tipologica, estetica e statica. Pensavo che bastasse considerare la posizione emergente del castello rispetto al centro, la sua vicinanza alla parrocchiale stessa, ma sopratutto la consistenza del bastione che, per forma ed altezza, era superiore agli altri. 
A queste positive considerazioni si opponeva però la presenza della roggia Vetra sottostante che era motivo di conflitto con Chiari che temeva il crollo di un simile carico che avrebbe ostruito ed irrimediabilmente danneggiato il canale. 
Altrettanto, da un punto di vista architettonico, era ed è tuttora discutibile la sovrapposizione di un monumento di stile neoclassico alla rude e massiccia immagine del castello, simile ai nuraghi sardi. 
(IMMAGINI)

Leggi tutto
19
Lug
2017
Ritratto di mavi

Il Castello di Paratico

Di proprietà privata e parzialmente  diroccato fino a poco tempo fa, è stato  recentemente ricostruito con un ottimo risultato. Situato su un' altura visibile dal  lago  e dalla Valcalepio, avrebbe ospitato Dante Alighieri nel 1311 cui la leggenda attribuisce l'ispirazione, proprio lì, dei gironi danteschi dalla visione del paesaggio a gradoni coltivato a vite sotto il castello. Costruito dai Lantieri nel  XIII  secolo sulle rovine di un maniero più antico, si caratterizza per una torre di 4 piani che fungeva da residenza, addossata al lato nord della cinta di sagoma irregolarmente rettangolare insieme ad un fabbricato rettangolare più basso, a due piani e posteriore  alla torre. Essa, di pianta quadrata di 10 metri di lato, raggiunge 15 metri di altezza: al piano terra due porte d'ingresso con una finestra quadrata sovrastante tra le due ed una feritoia sul lato opposto.

Leggi tutto
26
Giu
2017
Ritratto di mavi

Palazzolo e l’ambiente

L’immagine della nostra città è ritenuta dal turista molto positiva dal punto di vista paesaggistico: le rive del fiume ricche di vegetazione, la presenza di parchi urbani sia in riva al fiume che lungo i terrazzamenti, le strade contornate da filari di alberi, la roggia Vetra con rive verdi lungo parte del tratto urbano offrono una visione molto suggestiva.
Anche noi residenti andiamo fieri ed apprezziamo questa folta presenza di alberi che modificano il paesaggio nelle stagioni con la versione estiva della città molto più attraente di quella invernale.
Ma il verde nell’ambiente urbano ha anche un impatto significativo sulla qualità della vita, mitigando l’inquinamento, migliorando il clima e mantenendo la biodiversità, oltre ad essere fruito dai cittadini.

Leggi tutto
18
Apr
2017
Ritratto di mavi

Un nuovo “Rinascimento”?

Difficoltà e prospettive

Il nuovo movimento politico creato da Sgarbi che si rifà al Rinascimento, assumendo come parametro la bellezza, è certo encomiabile, dando per scontato che il valore dell'arte e la valorizzazione del territorio  dovrebbero far parte del programma elettorale di ogni forza politica affinchè poi  venga applicato.
Ma purtroppo non sempre è così perchè, dopo gli annunci programmatici, non sempre si verifica nei fatti  quanto promesso.
Gli esempi di discutibili interventi edilizi ed urbanistici nelle varie città dimostrano che, il sistema elettorale prima e quello amministrativo poi, impediscono un vero rinascimento socio-culturale e politico capace di esprimere, oltre ai programmi, anche personale in grado di realizzarli.
Molte liste elettorali vengono composte con prevalente attenzione a candidati portatori di voti e di preferenze, ma che poi non sempre soddisfano la gestione di una città.

Leggi tutto
31
Mar
2017
Ritratto di mavi

Cosa cambia nell’urbanistica di Palazzolo

Il Piano di governo del territorio in vigore dal 2013 che già aveva un discreto ridimensionamento di consumo del suolo, con la previsione di ristrutturazione di aree industriali dismesse ed una salvaguardia delle fascie fluviali, subisce una variante. Ciò a seguito delle nuove normative regionali e provinciali di recente approvate, delle osservazioni di vari enti nazionali, zonali e locali, ma sopratutto per la caduta di domanda edificatoria conseguente alla crisi del settore edilizio che di fatto ha molto ridotto l'interesse allo sfruttamento edilizio delle aree. Sopratutto nel caso delle proprietà già interessate da insediamenti edilizi industriali, il piano è stato revisionato mantenendo in buona parte intatta la precedente filosofia a favore dell'ambiente. Viene così assicurata la salvaguardia della fascia fluviale al fine di creare percorsi pedonali e ciclabili in grado di assicurarne una discreta fruibilità, in parte già esistente ma comunque da potenziare.

Leggi tutto
14
Apr
2015
Ritratto di Redazione

L'architettura del '700 a Palazzolo

La posizione geografica di Palazzolo ha sempre risentito dell'influenza di Brescia e di Bergamo che, dopo i loro conflitti dei secoli precedenti sul suo territorio, le permettevano finalmente nel primo settecento di godere i nuovi orientamenti economici , artistici e religiosi, derivanti dai rapporti commerciali e politici delle due città con Venezia che riusciva ad imprimere tutte le sue positività , dai suoi commerci, ai fasti della vita nobiliare.

Leggi tutto
11
Apr
2014
Ritratto di Redazione

Quale futuro per il cotonificio Ferrari?

Le immagini color seppia riproducono il complesso industriale,più conosciuto come "cotonificio Ferrari" che ha occupato una vasta area in prossimità del ponte autostradale ed  adiacente al fiume Oglio,tanto da diventare quasi parte integrante del paesaggio,nonostante la sua che oggi definiremmo impropria ubicazione: il complesso invece ha trovato la sua nascita ed espansione proprio per la presenza del fiume e delle roggie derivate,da cui trarre la forza motrice.Ciò come è avvenuto in gran parte degli insediamenti industriali sorti in vicinanza dei fiumi sia in italia che in Europa e Palazzolo  ne è stata un esempio  fino agli anni 60,anche su quelle aree poi dismesse ed oggi trasformate sapientemente in parco pubblico e parcheggi.Un tempo appartenente al comune di Adro,l'area a nord sul cui sedime si sarebbe sviluppato poi il cotonificio,dapprima di proprietà Introini, ospitava nel 1752 un vecchio mulino che prelevava l'acqua dall'adiacente roggi

Leggi tutto
05
Mar
2014
Ritratto di Redazione

Il centro cittadino

Il frequente dissesto della pavimentazione di Piazza Roma già evidenziato nel numero di dicembre ha riproposto il dibattito sul Centro Cittadino di Palazzolo,tema apertosi dopo gli anni '60 a demolizione avvenuta dei fabbricati NK insediati nei secoli scorsi su sedimi adiacenti al fiume Oglio con destinazioni industriali che ne avevano tratto forza motrice.

Leggi tutto
Abbonamento a RSS - Architettura