Si svolgeranno domani, lunedì, alle 16, in duomo, i funerali di Silvia Cavalli. Il vice premier Matteo Salvini è intervenuto per ricordarla con un saluto, poiché Silvia era militante leghista e vice presidente del Consiglio comunale uscente di Chiari, a cui arrivò a soli 21 anni. Per la 30enne scomparsa nella notte tra il 6 e il 7 settembre, il leader leghista ha postato su Facebook un messaggio toccante, segno di una forte vicinanza alla giovane clarense. «Buon viaggio Silvia – ha scritto – donna forte e coraggiosa. Hai combattuto come una Leonessa, da leghista, ma la malattia bastarda alla fine ha vinto.
Viaggio nel passato per il Palio delle Quadre di Chiari che l'8 settembre cambia colore dopo 8 anni di predominio della Quadra Marengo. Il colpo di teatro è arrivato dalla quadra rossa di Villatico che è ha colto una data storica, il quarantesimo del Palio, per mettersi in tasca il successo e soprattutto il palio, che per l'occasione veniva direttamente aggiudicato.
Un palio stregato, di quelli che non immaginano i decani della competizione: Villatico ha vinto con una facilità disarmante, mettendo dietro Marengo a diversi secondi, seguita da Cortezzano e Zeveto.
Matteo Caruna, per la quadra rossa, ha tagliato l'ultima delle quattro frazioni, facendo esultare i quadraioli della sua contrada ma anche tutti gli appassionati del palio, perché in questo modo viene completamente ridimensionato il predominio di Marengo, che rischiava di uccidere la competizione.
Ultimo saluto nella chiesa di S. Maria Maggiore a Chiari questo pomeriggio per Vittorio Buffoli, scomparso giovedì a pomeriggio a 93 anni. Il «papà» di Mina, autore e direttore artistico per tanti suoi successi, come pure per Celentano e Nicola Arigliano, è stato salutato in una delle sue ultime omelie funebri da monsignor Rosario Verzeletti, che tra pochi giorni lascerà per limiti di età. A salutarlo la compagna di sempre, la moglie Luciana Margariti, e i figli Lorenzo e Maria. Mina, la grande attesa, è rimasta come sempre la grande attesa, attenendosi a un copione scelto da anni di riservatezza profonda. Un contatto con la famiglia c'è comunque stato grazie al figlio di Mina Massimiliano Pani, a cui i Buffoli hanno inviato la comunicazione del lutto.
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E' stata presentata la 40a edizione del Palio delle Quadre di Chiari. Madrina dell'occasione l'assessore al palio Laura Capitanio che ha raccontato un palio sempre più unito nelle quattro contrade, al punto che il simbolo di questa edizione sarà uno scudetto che racchiude i colori e le espressioni di tutte e quattro le contrade.
«Una scelta – spiega l'assessore – che conferma la sempre maggiore coesione tra le quattro Quadre, un tempo divise e molto più rivali, a partire dal corteo storico che invece da anni è realizzato in un'unica soluzione».
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Si è conclusa questa sera l'attesa per il nuovo parroco di Chiari. Il pensionamento di monsignor Rosario Verzeletti annunciato un paio di mesi fa, ha visto la diocesi impegnarsi in diverse ipotesi sino alla fumata bianca dei giorni scorsi. Ieri sera infine l'annuncio in duomo. Il nuovo monsignor prevosto (questo il titolo che spetta all'amministrazione della più grande parrocchia della provincia) è Gianmaria Fattorini ed è in arrivo dalla parrocchia di Adro.
E' la seconda volta nello stesso punto: la Provincia assente
Non c'è pace per le rotonde di Chiari, competenza della provincia ma da tempo abbandonate a se stesse. Ora dopo la beffa di due anni fa per un lampione che rischiava di cadere sulla testa di diclisti e pedoni, la maxi rotonda del polo logistico, all'incrocio tra sp 18 e sp 72, vede riproporsi lo stesso problema. E da due mesi un lampione rischia di cadere da un momento all'altro. Il tutto con seri rischi per l'incolumità dei passanti, visto che un altro lampione, particolarmente alto e pesante, rischia di cadere. A quanto pare il punto luce non sarebbe nemmeno stato colpito, ma sarebbe collassato da solo, piegandosi pericolosamente.
Ma la beffa è che per rimuovere il precedente punto luce, in altra posizione della stessa rotonda, ci sono voluti sei mesi, e forse ce ne sarebbero voluti molti di più se non fosse intervenuto il Comune di Chiari a rimuoverlo Infatti la Provincia, nonostante la segnalazione degli uffici tecnici, non è mai intervenuta.
Il regolamento per la gestione dei beni confiscati alla mafia è realtà a Chiari, con i voti di maggioranza e minoranza. Il Consiglio comunale ha infatti approvato la normativa locale per la gestione dei beni confiscati o sequestrati alle mafie. Un piccolo grande traguardo, condiviso anche dalla politica esterna al Consiglio comunale, come i 5 Stelle, che avevano avviato mesi fa una raccolta firme e una petizione per sostenere tale regolamento.
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A Chiari ricompare la possibilità di un impianto di smaltimento. Siamo al confine con Castelcovati e ora si ripresenta l'ipotesi di un sito di smaltimento di rifiuti organici (Forsu) nella ex cava Manganina, sul territorio di Chiari, ma in aperta campagna e più vicina all'abitato covatese. L'area è finita infatti all'asta per ragioni giudiziarie ed è ora in vendita a al prezzo di 195 mila euro sul sito di Aste Giudiziarie.
Con due colonnine per ricarica elettrica destinate alle auto
La grande distribuzione impazza a Chiari. In via Brescia, sulle spoglie della concessionaria Fiat Grifo, ha aperto la sesta attività in pochi giorni. Ieri mattina è stato inaugurato il nuovo punto vendita Lidl di Chiari, il 19° in Provincia e il 106° in Lombardia. Alla presenza dell'assessore al commercio Domenico Codoni è stata presentata la nuova superficie di vendita.
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