Procede alla grande il Rugby Rovato. Partita con le migliori premesse, la stagione sta dando grandi soddisfazioni: squadra senior e giovanili, ad oggi mai sconfitte, sono in testa ognuna del rispettivo campionato. Nel torneo di Serie C, Corvino e compagni non conoscono impedimenti; vincendo con il Gussago Rugby Club (37-13), l’antagonista maggiore, hanno terminato il girone d'andata a punteggio pieno. Il risultato è rimasto dubbio per oltre tre quarti di gara e sono state le tre mete realizzate nell'ultimo quarto d'ora a legittimare un successo che, alla fine, ha raggiunto vaste proporzioni.
Manutenzione per il torrente Plodio e la roggia Fusia
Con l’arrivo della stagione invernale tornano d’attualità i rischi connessi alle problematiche idrogeologiche del nostro territorio, con Rovato che in passato ha dovuto far fronte a situazioni di emergenza, anche se in maniera meno drammatica rispetto ad altre zone del nostro paese.
La capitale della Franciacorta negli ultimi cinque anni è stata vittima di allagamenti dovuti ad eventi metereologici improvvisi e di grande entità, ma anche al mancato controllo e alla poca manutenzione del territorio e soprattutto di canali, torrenti e rogge che scendono dalla Valle e dal lago d’Iseo e spesso creano i danni maggiori proprio in pianura.
Nuova puntata del caso Macogna, l’area che sorge fra i territori dei Comuni di Rovato, Berlingo, Cazzago e Travagliato ed era stata deputata dalla Provincia per accogliere 1,35 milioni di metri cubi di rifiuti inerti e speciali non pericolosi conferiti dalla società Drr di Buffalora.
E’ stata presentata a Rovato, la nuova favola dal titolo Lalla la farfalla scritta da Barbara Dall’Osso e illustrata con le bellissime immagini di Giampaolo Belotti.
La favola, il cui tema centrale è la bellezza della vita, sta avendo un grande successo e si può acquistare con offerta libera. Il ricavato sarà donato all'associazione “Gli amici di Andrea” di Bologna, per finanziare progetti legati ai bimbi diversamente abili.
Per informazioni si può visitare la pagina Facebook: Le favole di Barbara oppure scrivere a: barbaradallosso@hotmail.com
Della stessa collana di favole “Gli animali del prato” sono già state pubblicate: “Gico il Lombrico” il cui tema centrale è il coraggio (2011); “Spocchia la Ranocchia” il cui tema è l'amicizia (2013); “Gedeone il calabrone” il tema è la fiducia nei propri sogni (2014).
Barbara Dell'Osso: Romagnola di nascita, ha vissuto a Bologna dove si è laureata al DAMS Arte.
Prognosi riservata per uno dei due a bordo, ma senza bara
Drammatico e insolito incidente ieri a Travagliato, sulla tangenziale autostradale di Brebemi. A trasformarsi in un rottame è stato un carro-funebre che è andato semi distrutto anche per la velocità a cui viaggiava.
E' accaduto verso mezzogiorno. Forse una svista o la velocità alla base della disgrazia che ha visto coinvolto un mezzo delle onoranze funebri di Alfio Remondina di Rovato, una ditta specializzata anche in funerali di lusso e nota per ritrovati esclusivi per il saluto al caro estinto.
Sulla vettura si trovavano due collaboratori della ditta: per il conducente non ci sono state conseguenze di sorta, mentre il passeggero ha riportato ferite piuttosto gravi. Per lui si è reso necessario l'invio dell'eliambulanza dal Civile di Brescia. Dopo una serie di cure sul posto per mettere fuori pericolo il ferito, l'uomo è stato trasferito al nosocomio del capoluogo, dove si trova in prognosi riservata.
Cancelli chiusi, gare sospese: una storia di crisi senza fine
Il tentativo di far rinascere l'Autodromo di Franciacorta a Castrezzato è fallito sotto tutti i punti di vista, a partire da quello giudiziario. Lo dice una carta bollata che alle 15 di sabato scorso è comparsa all'ingresso dell'impianto voluto fortemente da Ettore Bonara, ceduto poi in gestione ad Andrea Mamé (morto tragicamente a 41 anni a Le Castellet nel 2013) e infine passato a Giulio Mazzola nel settembre dello scorso anno.
Un fulmine in un cielo che tanto sereno non era da tempo, visto che la carta del Tribunale di Brescia arriva dopo mesi di difficoltà, durante le quali si sono visti anche licenziamenti e anche qualche dipendente con arretrati significativi. Meno di una decina, i dipendenti della struttura si erano ridotti ulteriormente negli ultimi mesi.
Disoccupato e rapinatore in bicicletta: è la figura del soggetto arrestato dai carabinieri di Chiari il 17 settembre, alle 12.40 per una rapina a Rovato.
Si tratta di C.G., classe 1971, residente a Rovato. Poco prima del colpo un individuo italiano parzialmente coperto al volto da occhiali da sole, si introduceva nel laboratorio d’analisi denominato “Synlab”, sdi via Spalenza n. 51, e sotto minaccia verbale intimava la consegna di denaro all'impiegata. Ma di denaro in cassa non ce n'era: l'impiegata consegnava pertanto 30 euro che aveva in borsa.
Il tizio si allontanava pertanto in bici mentre un cittadino iniziava a rincorrerlo mantenendo contatti telefonici con la centrale operativa dei carabinieri. Dalla stazione di Rovato è stata inviata una pattuglia che ha arrestato l'uomo che confessava ai militari di essere autore di un analogo reato commesso il 19 ago sempre in questo ambulatorio (la refurtiva era di 300 euro).
L'uomo è finito a Canton Mombello.
Carabinieri all'opera a Rovato e Palazzolo nell'ambito del servizio coordinato disposto dalla Compagnia di Chiari, finalizzato al contrasto dello spaccio di droga.
L'operazione ha visto coinvolti i militari di Rovato, Palazzolo, Castrezzato e Cologne che hanno arrestato m. b. nato in Tunisia 26 ott 1979, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, nullafacente, pregiudicato ed attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emesso da tribunale milano in data 15 lug 2015;
d.r. nato albania 19 lug 1984, senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato; c. m. nato brescia 29 mag 1990, residente a Palazzolo sull’oglio (bs) operaio.
Incomunicabilità; definizione della Treccani: “Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ampio motivo dell’alienazione esistenziale, trovando anche espressione artistica nel cinema.”
Domenica 27 aprile con il pirotecnico pareggio in casa del Rigamonti Castegnato, nella trentesima giornata del girone C del campionato di Eccellenza, la Pedrocca ha ottenuto la salvezza matematica al termine di una stagione caratterizzata da tanti alti e bassi. Un epilogo felice, con i giocatori che a fine gara salutavano i propri tifosi dal centro del campo sollevando uno striscione che riportava la scritta “6 stato un grande presidente, siamo fieri di te”. Uno striscione dedicato a chi la Pedrocca l’aveva fatta crescere e portata dalla Terza categoria fino all’Eccellenza, il presidente Bepi Gilberti dopo tanti anni aveva deciso di passare la mano. Lo faceva dopo un campionato chiuso al nono posto con 37 punti e dopo stagioni stupende che avevano riportato la squadra della frazione di Cazzago dalla Prima all’Eccellenza, dove era arrivata a sfiorare i playoff nella stagione 2013-2014 quando chiuse quinta a pari punti con il Vallecamonica.