All’inizio di febbraio il Tar di Brescia aveva respinto i ricorsi presentanti dai quattro Comuni di Cazzago San Martino, Travagliato, Rovato e Berlingo di sospendere l’autorizzazione che la Provincia aveva rilasciato a favore della Drr, che gestisce il sito della Macogna, e dava il via libera al triplicamento dell’eluato.
Ancora non si placa la crisi nell’industria; a Roncadelle la Invatec ha annunciato che presto sarà costretta alla messa in mobilità di 116 degli oltre 300 dipendenti.
Il gruppo Invatec, fondato nel 1996 da Andrea Venturelli e da Stefan Widensohler, appartiene alla multinazionale americana Medtronic, leader mondiali nel campo delle tecnologie medicoterapeutiche e nei sistemi biomedicali per il trattamento delle malattie del sistema cardiovascolare, delle patologie neurologiche, delle complicazioni della colonna vertebrale, dei disturbi gastrourologici, delle malattie di orecchio naso e gola e per la cura del diabete.
Dal 20 febbraio scorso nel territorio di Rovato è stato potenziato il servizio di pulizia manuale del territorio, un rafforzamento di un servizio già presente nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la società Linea Gestioni che ha come obiettivo la lotta a quello che è diventato ormai un malcostume diffuso, non solo nel territorio della capitale della Franciacorta, ma in tutta la nostra provincia. L’abbandono selvaggio di rifiuti in zone poco illuminate, ai bordi della strade periferiche, nei parcheggi, nei fossi e nelle campagne hanno un alto costo, non solo a livello ambientale, ma anche per tutti la comunità: ogni anno è stato calcolato che sono ben le 400 tonnellate di rifiuti abbandonati recuperati dal servizio pubblico di raccolta, con un costo per i cittadini di circa 110mila euro.
Il Gruppo di Gussago dell’Associazione Nazionale Alpini lo scorso febbraio ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo che rimarrà in carica tre anni. Quello che è stato stabilito nei giorni scorsi, quindi sarà il direttivo che resterà in carica fino al 2019.
La massima carica del gruppo è stata riassegnata proprio al capogruppo uscente, Angelo Belleri che al termine di questo mandato avrà raggiunto i 30 anni da capogruppo. Gian Battista Torcoli è stato invece designato come vice ed affiancherà quindi Belleri nella “guida” del Gruppo gussaghese.
L’assembleaè stata anche un’ottima occasione per il conferimento di un importante riconoscimento.
Infatti, nel corso della definizione del direttivo, il consigliere Belleri ha premiato Mario Cellini, artigliere e alpino del Gruppo Vestone, per l’attività svolta nel servizio di protezione civile.
Seduta consiliare calda, quella del 6 febbraio scorso a Castel Mella con maggioranza e minoranza che non si sono risparmiati battute al veleno.
A dare fuoco alle polveri la decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Guarneri di reintrodurre il Cosap, canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, deliberata durante il Consiglio comunale che si è tenuto ad inizio febbraio.
Nella seduta, in cui è stato presentato anche il piano delle opere fino al 2019, è stata approvata la reintroduzione del canone che era stato cancellato, per i soli residenti, proprio dalla giunta Guarneri al momento del suo insediamento, nel giugno del 2016, eseguendo subito uno dei punti del suo programma elettorale.
Era l’aprile del 2016 quando il gestore, che per quasi 15 anni lo aveva condotto, alzò bandiera bianca e decise di chiudere i battenti dello storico bocciodromo di via Lonato, aperto a meta degli anni ‘80 come primo passo per la creazione del centro sportivo che oggi ospita basket, calcio, tennis e pallavolo. Una decisione che il gestore giustificò con la difficoltà, cresciuta negli ultimi due anni, a far fronte all’affitto e alle spese di gestione. L’addio aveva lasciato la struttura in condizioni pessime, con il gestore che aveva portato via dall’interno della struttura tutto ciò che era di sua pertinenza. Da quel momento l’Amministrazione comunale si è data fare per trovare una soluzione, leggasi bando per trovare un nuovo gestore, e ha messo mano al portafoglio investendo circa 80 mila euro per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione e di riscaldamento, la dotazione di aria condizionata e rifacimento dei servizi igienici.
Se il primo weekend di marzo è stato decisamente negativo per le due squadre maschili, entrambe sconfitte, lo stesso non si può dire per le ragazze del Montorfano che continuano a viaggiare a vele spiegare verso la promozione.
Le ragazze allenate da Alessandro Mondini hanno passeggiato a Crema in una gara senza storia, un 7-1 che la dice lunga sulla differenza tra le contendenti in campo confermando anche quello che racconta la classifica: si trattava del più classico dei testacoda fra la prima e l’ultima della classe e il Montorfano ha fatto la voce grossa sin dai primi minuti passando in vantaggio con Capelloni, tripletta per lei alla fine, e chiudendo la prima frazione avanti di quattro reti.
Domenica 5 Marzo a Pontevico si è svolta l’annuale competizione di kata individuale e a squadre che ha visto 10 società partecipanti tra la provincia di Brescia, Modena e Torino, quasi 300 karatechi contendersi i tanti podi in palio. Lo Shotokan Karate Chiari si è presentato a questo appuntamento con un gruppo di 40 atleti tra bambini, ragazzi e agonisti, grintosi e agguerriti a dare battaglia agli avversari.
Le competizioni sono iniziate nel mattino con le cinture più basse e subito sono arrivate le prime medaglie. Nella categoria dei più piccoli Scavo Gabriele è bronzo nelle gialle, Rouihni Hidaya bronzo nelle arancio e nella stessa categoria Rahil Basma è argento, come anche Guga Marco ma nel gruppo maschile.
Seduta consiliare calda, quella del 6 febbraio scorso a Castel Mella con maggioranza e minoranza che non si sono risparmiati battute al veleno. A dare fuoco alle polveri la decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Guarneri di reintrodurre il Cosap, canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, deliberata durante il Consiglio comunale che si è tenuto ad inizio febbraio. Nella seduta, in cui è stato presentato anche il piano delle opere fino al 2019, è stata approvata la reintroduzione del canone che era stato cancellato, per i soli residenti, proprio dalla giunta Guarneri al momento del suo insediamento, nel giugno del 2016, eseguendo subito uno dei punti del suo programma elettorale.
Un giro di boa di quelli che fanno male nonostante faccia parte della vita parrocchiale.
Salutare un parroco dopo 16 anni di missione pastorale: è questo a cui è stata chiamata la comunità di Ludriano il 12 febbraio. Era infatti in programma la cerimonia di saluto a don Giancarlo Zavaglio, parroco della frazione di Roccafranca. Un distacco fortissimo che ha colto di sorpresa tutta la comunità, tanto pareva ormai scongiurata la sua partenza, dopo diverse consultazioni da parte della diocesi.
Nella splendida parrocchiale di Ludriano, don Giancarlo ha celebrato la sua ultima santa messa, in compagnia dei parroci della zona e di tanti parrocchiani che lo raggiungeranno anche da fuori paese.
Quindi sono iniziate le celebrazioni per il saluto, con l'intervento del sindaco Emiliano Valtulini e della Giunta per il commiato.
Don Giancarlo prenderà la strada di Brandico, dove è diretto a sostituire don Giulio Moneta.