Domenica 15 settembre sarà un giorno davvero speciale per la comunità ghedese. Dopo tanti anni di attesa, infatti, tornerà proprio in quella giornata il “Palio dei Quartieri di Ghedi”, una manifestazione che riprende il suo cammino con il fermo proposito di dare vita ad una lunga e felice tradizione grazie all’entusiastica guida di una vera e propria “squadra organizzativa”, capitanata da Andrea Coccoli (l’ideatore), Giorgio Merigo (la mente) e da Cristina Damiani in rappresentanza dell’Associazione Commercianti Ghedi e composta da un numeroso gruppo di volontari, insieme anche a don Alberto Boscaglia per l’Oratorio San Giovanni Bosco. Volontari che durante i febbrili preparativi per dare vita al palio sono riusciti a creare un team unito ed attivo, deciso a realizzare un evento davvero unico per tutta la cittadina bassaiola.
Un vero e proprio lavoro di squadra determinato e molto attento che ha conseguito un risultato di notevole significato. Così si può riassumere l’azione portata avanti di concerto tra l’INPS, l’Ispettorato al lavoro, la Polizia Locale di Ghedi e la locale Amministrazione guidata dal sindaco Lorenzo Borzi che ha condotto alla chiusura di un laboratorio cinese. Per quel che riguarda in estrema sintesi la conclusione dell’operazione, questa mattina, intorno alle 08.30, gli agenti della Polizia Locale di Ghedi, coordinati dal comandante Enrico Cavalli, unitamente a personale della direzione provinciale dell’INPS e a personale della direzione territoriale del lavoro (Servizio Ispezione del Lavoro), hanno effettuato un sopralluogo in un’attività manifatturiera gestita da cittadini cinesi, ubicata nei pressi del centro sportivo di Ghedi.