I due conducenti se la sono cavata con pochi giorni di prognosi
Forse le pioggia e la scarsa visibilità alla base dell'incidente avvenuto questa mattina, verso le 11, a Roccafranca, in prossimità dell'accesso alla Edil Rocca. Una Bmw serie 3 guidata da un cittadino lucchese si è scontrata con una Renault Clio condotta da un uomo di Orzivecchi. L'urto è stato piuttosto violento, ma per fortuna i due se la caveranno con pochi giorni di prognosi. Soccorsi dalla Croce Verde di Orzinuovi, sono stati trasferiti all'ospedale di Chiari. Rilievi affidati alla Polizia Locale di Roccafranca.
Giornata memorabile per gli oltre trenta bambini che hanno preso parte alla pesca del 25 aprile al Lago Rocca di Roccafranca. Affiancati dai pescatori professionisti, bambini dai 5 ai 15 anni hanno avuto la soddisfazione di pescare cinque trote a testa e di portarsi a casa la loro prima canna da pesca, oltre alla materia prima per una succulenta grigliata. Una giornata magnifica per i bambini resa possibile dal Gruppo Sportivo Pescatori, dai gestori del lago, la famiglia Allocchio, e dal Comune, intervenuto con il sindaco Emiliano Valtulini e il vice Umberto Antonelli, che si è pure cimentato nella pesca portando a casa una cattura.
Agricoltori sull'orlo di una crisi di nervi a Roccafranca, per un altro clamoroso caso di inquinamento che ha finito per colpire la campagna a ridosso del Parco Oglio.
La vicenda è stata segnalata proprio dai coltivatori che da un giorno all'altro si sono trovati una montagna di plastica e rifiuti speciali riversati a confine tra alcune proprietà.
La zona è a ridosso della roggia «Canalotto» e nel mirino degli agricoltori sono finite le comunità a monte di Roccafranca che deriva acqua dai territori di Rudiano, Urago d'Oglio e Chiari.
«E' stato un attimo – spiega la famiglia Zani –: al mattino ci siamo recati al lavoro e ci siamo trovati una vera e propria discarica sul terreno. Non pensiamo a un abbandono selvaggio ma all'accumulo di immondizia nel canale che è poi stata riversata sul terreno».
Rissa aggravata e lesioni personali tra due albanesi e un ecuadoriano a Roccafranca: martedì notte si è consumato un vero e proprio regolamento di conti coltello alla mano tra tre immigrati che da via Francesca Nord sono finiti per rincorrersi per le vie del paese, violando anche il domicilio di una famiglia.
Attimi di panico che hanno visto l'intervento dei carabinieri di Rudiano per il riconoscimento dei tre, il cui litigio è probabilmente animato anche da questioni di droga. Cazzago S. Martino, Brandico e Calcinate i paesi di residenza delle persone coinvolte. Che ci facevano a Roccafranca?
Fabrizio Terzi, 22 anni di Chiari, sta lottando per la vita
Il trattore che si impenna e ribalta sul suo corpo che rimane inerme sotto quasi una tonnellata di ferro. E' la scena agghiacciante che si sono trovati davanti i soccorritori ieri mattina a Roccafranca, in un campo di «sguazzo» ossia un appostamento fisso per anatre, comunemente definito «nedrotera».
Nell'incidente ad avere avuto la peggio è Fabrizio Terzi, classe 93, di Chiari, molto conosciuto nella zona per l'attività di fabbro che svolge di generazione in generazione la sua famiglia con la Tpm. Le sue condizioni sono gravi.
Sul posto c'era anche il padre che ha lanciato l'allarme contattando i Tiraboschi, proprietari dei terreni, che sono arrivati per aiutare con un proprio mezzo nel sollevamento del trattore dal corpo del giovane.
Incidente a lieto fine ieri mattina a Roccafranca: nonostante il notevole dispiegamento di soccorritori, per fortuna si è trattato solo di un banale tamponamento tra due auto senza particolari conseguenze per gli occupanti
Roggia Serioletta devastata da un mare di porcheria ieri mattina a Roccafranca: a pochi metri dal depuratore, in piena campagna, un fiume di olio ha invaso la roggia. Subito sono scattati gli accertamenti del Comune ma trovare i responsabili, come al solito, sarà un'impresa.
Questa mattina il fiume Oglio, dopo un leggero abbassamento nel fine settimana, è tornato impetuoso e carico di acqua come nei giorni scorsi. Resta l'allerta. Guarda il video in basso