Domenica 10 aprile Busto Arsizio ha ospitato la 29° edizione del Trofeo delle Regioni che ha visto tra i protagonisti i ragazzi del dojo clarense.
Sui tatami della provincia di Varese si sono presentati 150 gli atleti provenienti da 8 Regioni Italiane.
Fin dal discorso di apertura del maestro Rino Campini, forte si è percepita l'emozione per questa giornata che ha sancito un'importante ripartenza dopo due anni di stop a causa della pandemia.
Proprio questa manifestazione nel 2020 venne annullata solo la sera prima a causa dell'escalation esponenziale dei contagi.
La carica positiva e l’entusiasmo sono andati crescendo dalle eliminatorie del mattino di kata fino al pomeriggio con le competizioni di kumite, in particolare con la prova a squadre.
La Lombardia ha ottenuto 26 podi e totalizzato 280 punti che le hanno permesso di vincere il trofeo davanti al Veneto, staccato di 100 lunghezze.
I Finanzieri del Comando Provinciale Guardia di Finanza Brescia hanno eseguito, su disposizione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia, un provvedimento di confisca, anche nella forma per equivalente, di partecipazioni in società, denaro e disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili, tra cui proprietà di pregio sul Lago di Garda, per un valore complessivo di oltre 8,3 milioni di euro.
Si è trattato dell’epilogo di una vicenda giudiziaria in relazione alla quale la Corte d’Appello di Brescia ha condannato in via definitiva tre imprenditori del settore delle costruzioni immobiliari, tutti responsabili, in concorso tra loro, di gravi reati economico-finanziari e fiscali, tra cui l’omesso versamento di I.V.A. e ritenute.
Nelle scorse settimane nelle campagne ad est di San Martino dall’Argine, piccolo centro del mantovano, durante i lavori per l’interramento di una canalina di irrigazione da parte del Consorzio di Bonifica del Navarolo Agro Cremonese Mantovano sono state scoperte una serie di tombe che indicano una stabile frequentazione antica nell’area del Comune. Per la precisione si tratta di 11 tombe, disposte in quattro gruppi, di probabile epoca tardo romana/alto medievale che contenevano individui adulti, ma anche alcuni bambini.
Tre di queste avevano una copertura cosiddetta “alla cappuccina”, particolarmente ben conservate e integre, ma completamente assenti di corredo funebre. Proprio l’assenza di corredo, il tipo di copertura e l’orientamento est-ovest, sarebbero indizi di datazione delle sepolture.
Oggi, nella tarda mattinata, all’interno dell’azienda agricola Tiraboschi di Roccafranca è divampato un incendio che ha riguardato un grande deposito di fieno destinato all’alimentazione animale. L’azienda agricola aveva appena accantonato le nuove scorte per produrre trinciato alimentare quando, per una autocombustione, è andato distrutto l’intero deposito, pari a tre mesi di autosufficienza. Un doppio disastro visto che l’azienda aveva accantonato tali beni in vista dei rincari delle materie prime e anche perché lo smassamento di tutto il materiale combusto dovrà avvenire sul terreno che era stato appena arato ed era quindi pronto per la semina. Sul posto i Vigili del Fuoco di Chiari, Orzinuovi, Brescia e, per i rilievi, la Polizia Locale di Roccafranca oltre al sindaco Marco Franzelli, che ha documentato anche fotograficamente la situazione, e al vicesindaco Morris Tomasoni.
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Razionalizzare gli schemi di depurazione e sostituire i piccoli impianti obsoleti con strutture più funzionali ed efficienti: questa la strategia di Acque Bresciane che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Brescia. Strategia che vede ora l’avvio del primo stralcio dei lavori per il nuovo impianto di depurazione intercomunale a Mairano, che occuperà un’area di circa 11.000 metri quadrati e successivamente una rete di collettamento a servizio dei Comuni di Lograto, Brandico, Maclodio e Longhena.
Corte Franca può valersi sempre più del titolo di Comune cardioprotetto: dallo scorso Natale, grazie ad un bando regionale e alla generosità del gruppo STEA, gli automezzi a disposizione della Polizia locale e della Protezione civile sono state dotate di Dae mobili, con piastre anche pediatriche e zainetto, che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti sul territorio comunale.
Da anni ormai a Corte Franca sono attivi almeno dodici defibrillatori, contenuti in appositi armadietti o teche e segnalati da un cartello bianco e verde, che sono stati acquistati grazie a stanziamenti pubblici e al sostegno di privati e aziende. Non solo, tutti gli operatori sono già stati formati con corsi BLSD, necessari all’utilizzo di questo strumento indispensabile per salvare vite umane.
Cresce e si rafforza la rete di colonnine di ricarica elettrica del progetto E-Moving di A2ache è già presente nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, in Valtellina e a Monfalcone. In totale sono oltre 856 i punti di ricarica della multiutility in Italia, 36 attive nella nostra provincia.
Lo scorso 7 dicembre, in occasione dei festeggiamenti per il santo patrono S. Ambrogio, al Teatro Dal Verme di Milano si è svolta la cerimonia di consegna delle Benemerenze Civiche da parte del sindaco Giuseppe Sala e della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. Tra i premiati in questo 2021 c’era anche Franco Baresi. Nato a Travagliato l’8 maggio 1960 Franco, che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio con la maglia del Milan e della Nazionale, può essere considerato senza dubbio uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi. Subito dopo essere stato premiato Franco Baresi si è detto orgoglioso e felice di aver ricevuto il riconoscimento civico.
«Dopo tanti anni mi riempie d’orgoglio – ha commentato Baresi -, sono felice per chi ha pensato a me. Vuol dire che ho lasciato qualcosa di positivo e questo mi fa molto piacere. Lo metterò con i miei migliori trofei».
Il ritorno a scuola dopo la pausa per le festività natalizie, che avviene in un momento in cui la crescita dei contagi è esponenziale, rappresenta un motivo di grossa preoccupazione per tutti i dirigenti scolastici, soprattutto tenendo conto delle nuove norme governative. Preoccupazione che il dirigente scolastico Davide Uboldi dell’Istituto Gigli di Rovato ha voluto condividere con tutta la sua comunità scolastica.
Dopo anni di intensi ed approfonditi studi “Arena del Futuro”, il circuito costruito da A35 Brebemi con la collaborazione di partner internazionali, istituzioni pubbliche e Università, è ora una realtà. I primi test effettuati stanno dimostrando come la transizione ecologica nel mondo della mobilità, passi attraverso la rivoluzionaria ricarica elettrica ad induzione dinamica.