Si agisce, si lavora per il semplice sfuggente presente, quasi mai uno sguardo al passato per il domani se non per il dopodomani dove il sempre diverso del divenire è mutevole a sorpresa ed a volte deludente, e la realtà del vero a volte sovrasta. Momenti attuali pone a disagio i maestri cantori della libera individualità dei seppur legittimi interessi, carenti verso la solidarietà e all’altrui bisogno.
Maestri del tempo superbo e sciocco che a volte dicono parole felici di parlare in convenienza che convinzione, oltre il minimo concetto della convivenza che è o dovrebbe coesistere con l’almeno minimo comune benessere, morale e materiale.
Si intitola “Prima della memoria. La Shoah, tra cultura e barbarie.” la mostra prodotta dalla Fondazione l’Arsenale di Iseo nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria.
«Con questa mostra vogliamo raccontare il contesto storico e sociale che ha fatto da sfondo al conflitto mondiale - spiega Mino Botti, curatore dell’iniziativa – ma anche sottolineare il ruolo rivestito dalla cultura e dai principali esponenti del panorama storico, filosofico e artistico».
Una trentina tra fotografie e pannelli didattici raccontano i più importanti avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’Europa della Seconda Guerra Mondiale, ma anche il percorso degli intellettuali dell’epoca, la storia e la cultura del popolo ebreo.
Nel 2017 ricorre il centesimo anno della nascita di Franco Fava, protagonista della storia recente di Iseo. Personaggio di sorprendente vitalità, illustre poeta dialettale, saggio cultore della brescianità e artista poliedrico - fu anche pittore , scultore e fotografo di buona levatura- merita di essere ricordato con una rassegna allestita nel rinnovato spazio espositivo dell’Arsenale di Iseo e con una serie di eventi che ne ricordano la figura.
Fava inizia a dedicarsi alle arti figurative nell’immediato dopoguerra (1946). All’inizio pittura e poi scultura (tanto nel figurativo che nell’astratto), poi la sua personalità eclettica lo ha indotto a cimentarsi anche nella grafica, nella grafica pubblicitaria, nella progettazione e nell’arredo di interni.
Sì, devo principalmente ringraziare le genti umbre per il loro orgoglio, la voglia di tirarsi su e la determinazione.
Ma la storia comincia in agosto con la prima scossa di terremoto; e mi si accappona la pelle, forse perché la memoria corre al lontano 1976, al Friuli, alle ferite aperte allora in famiglia e mai chiuse del tutto.
E decido di fare qualche cosa, qualunque cosa ma se non sai a chi appoggiarti diventa difficile. La mobilitazione iniziale è caotica e non riesco, a malincuore, ad organizzare un viaggio per scendere e dare una mano. Me ne resto a casa a guardare le immagini al telegiornale, col magone in gola a volte, altre ancora con le lacrime che bruciano penando a 4 anni fa, al dolore di amici ciclisti che in Emilia hanno perso tutto in un attimo. La voglia di organizzare qualche cosa rimane forte ed alla fine, con mia figlia, decido sul cosa fare: pacchi di Natale solidali!
Ancora un’altra volta la Comunità di Iseo sarà chiamata a decidere sul parcheggio sotto il campo sportivo dell’Oratorio. Avevo sperato che fosse il caso chiuso e superata la divisione dello scontro di alcuni anni fa, sperata la coesione della Comunità. Ma tant’è. La questione dei soldi, chiamata economia, impera.
Occorre fare un breve riassunto delle spese fatte in questi anni. Dopo poco dall’insediamento del Parroco rifacimento vari locali dentro la Canonica per spazio al Consiglio parrocchiale.
Cinque anni fa la riparazione del tetto della Pieve (il pagamento verrà a compimento fra circa 5 anni);
Quasi in contemporanea una prima richiesta di parcheggio sotterraneo, dove si supponeva dal ricavato restaurare l’edificio dell’Oratorio; accantonata dopo varie discussione e divisione della Comunità. Di seguito il restauro di due affreschi dentro la Pieve, uno con il contributo di un’ Associazione locale, l’altro con il contributo di una Istituzione.
Nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori di ristruttrazione della palestra comunale di Monte Isola, nella frazione capoluogo di Siviano. «Il progetto ha previsto, all’interno della palestra comunale esistente, la realizzazione di opere di risanamento igienico e conservativo, finalizzate a rendere accessibili i locali in piena sicurezza e con la garanzia della pubblica incolumità della struttura» spiega il responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune il geometra Ziliani Gianpaolo.
Gli interventi sono consistiti nella sostituzione totale della pavimentazione con una adeguata a livelli sportivi amatoriali e professionistici, sostituzione delle protezioni antitrauma delle pareti, rifacimento della tribunetta, ritinteggiatura delle porzioni in muratura non rivestite, sostituzione dell’attrezzatura sportiva e dei serramenti usurati.
Anche quest’anno il Comune di Monte Isola in collaborazione con la Pro Loco Monte Isola e AIPOL Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi), dal 18 al 20 novembre, organizza la Festa dell’Olio Novello per celebrare uno dei suoi prodotti enogastronomici d’eccellenza a livello nazionale.
Sulla scia del successo riscontrato con la prima edizione e la grande partecipazione degli olivicoltori sarà riproposta la “sfida dell’olio”: i produttori che intendono partecipare dovranno consegnare entro il 16 novembre presso la segreteria comunale il loro olio in una bottiglia di vetro da mezzo litro. La partecipazione è consentita anche a tutti coloro i quali hanno macinato le olive in altri frantoi, tuttavia l’olio deve tassativamente essere prodotto da ulivi del territorio isolano.
L'Associazione isolana Officina delle Idee con il patrocinio del comune di Monte Isola ha organizzato la prima edizione della Notte Bianca nella frazione lacustre di Carzano. I commercianti della frazione hanno risposto positivamente all'evento e per tutta la notte del tre settembre prossimo tutti i negozi saranno aperti ai visitatori, i quali potranno divertirsi tra diversi tipi di intrattenimento offerti: una dimostrazione di voga alla veneta con le imbarcazioni tipiche del nostro lago offerta da A.S.D. Polisportiva Monte Isola 2002, un torneo di calcio per grandi e piccini ed esibizioni artistiche dalla danza del ventre, alla musia afro passando dal liscio fino alla disco.