Il titolo è tutto un programma “come in un caleidoscopio” (82 pagine Europa Edizioni). Margherita Marinoni che è nata a Rovetta nel bergamasco del 1954, medico chirurgo, specialista in riabilitazione e in chirurgia maxillo-facciale, felicemente sposata dal 1980 con tre figli, racconta in questo libro la storia della sua famiglia. Le vicende narrate in questo tomo toccano vari aspetti: dall’emigrazione in America dl trisnonno Bartolomeo, ai momenti tragici della seconda guerra mondiale, dove attraverso la storia di Lina, si ripercorrono i fatti che portarono alla strage di Rovetta. Commovente la parte che riguarda la fine del conflitto e la fase del dopoguerra, della ricostruzione di un paese uscito da tremende situazioni che hanno stravolto la vita di molti. C’è spazio anche per una bella storia d’amore, ma anche per un dolore profondo per la perdita del figlio Daniele, vittima di un incidente stradale.
L'impatto economico di "The Floating Piers" è stato di 283 milioni di €. È questo il dato che emerge dall'indagine condotta da Emanuele Falcone e Viviana Trotti, laureandi del Corso di Economia del Turismo dell'Università degli Studi di Bergamo, coordinati dal Prof. Andrea Macchiavelli, presentata nei giorni scorsia Iseo alla presenza di amministratori pubblici, operatori del settore tutistico, rappresentanti del mondo accademico, tecnici e giornalisti.
504 mila pari al 42% i nuovi visitatori che hanno visto per la prima volta il lago d'Iseo.
Promosso a pieni voti dai turisti, con il punteggio medio di 9,4 il paesaggio che ha fatto da sfondo all'installazione.
Gli stranieri i più entusisiasti.
Positivi anche i pareri espressi a favore dell'organizzazione (8) e dei servizi offerti: trasporto (7,4 con una preferenza per il traghetto) e i servizi commerciali (7,7).
I senior hanno mostrato maggiore soddisfazione, più critici i giovani.
- L’insopprimibile forza del vero dribbla l’accortezza e spinge le parole della realtà.
- Non è sapere di non sapere; è sapere di sapere quello che si sa, ossia l’umana imperfezione.
- L’uomo nasce sottoposto: non nasce libero, è stato messo al mondo.
«La cultura è il superfluo indispensabile»
- Paul Nizan: «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che è la più bella stagione della vita»
- «una civiltà che del linguaggio ha fatto il proprio fondamento prende a dubitare del linguaggio stesso, (dubita), implicitamente, di se stessa»
- Einstein: «La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca».
-Seneca: (a consolazione di una Madre) «Le esigenze del corpo sono minime: un riparo dal freddo e l’alimento che basta ad estinguere la fame e la sete».
L’ultima occasione per gli iseani di affermare ed un po’ nostalgicamente rimpiangere “l’iseanità”, per alcuni ormai scomparsa, è stata la apertura - ricordo all’Arsenale della mostra di opere significative dello scomparso Franco Fava, uno tra i più grandi poeti dialettali di Brescia e fotografo raffinato di persone e luoghi di Iseo e dintorni.
Al momento dell’inaugurazione, tra i molti iseani presenti si sono scambiati i ricordi del novecento, con il richiamo in dialetto di altri personaggi, spesso ricordati in filastrocche che riproduciamo con convinzione e nostalgia, per lasciare una traccia dell’ambiente e dei costumi di allora ad Iseo.
La denuncia arriva da diversi pescatori di Clusane, Paratico e Sarnico. “Il lago è avvelenato, forse da un fungo, forse da veleni di provenienza umana. I pescatori hanno contattato il nostro giornale per denunciare l’accaduto. “Abbiamo chiesto anche alla Forestale di intervenire - spiega Luca Storchi - ma non è intervenuta non avendo a disposizione barche sul lago. Su Facebook l’utente Nello Pike ha postato video sconcertanti della moria, con le anatre che banchettano con i pesci e che rischiano di restarne ugualmente contaminate”. Si attendono risposte da Arpa e Asl: ad oggi le condizioni del lago restano a dir poco preoccupanti... e non è la prima volta.
Due mesi di tempo per trovare una soluzione condivisa. Questo il significato della sospensiva del Tar di Brescia che, pur non sospendendo le ordinanze di demolizione deliberate dal Comune di iseo e non entrando nel merito dei ricorsi degli otto campeggi a cui erano state emesse, ha rinviato al prossimo 20 aprile ogni decisione definitiva sul caso.
In questo arco di tempo il Comune di Iseo e i ricorrenti, campeggi e clienti, dovranno trovare un accordo per evitare il peggio, magari formulando un’ipotesi di riqualificazione delle aree considerate da presentare entro il 20 aprile a tribunale amministrativo.
A Provaglio d'Iseo si sono aperte le iscrizioni della 26° edizione della gara nazionale di corsa in montagna ‘Proai – Golem’ con un tetto massimo fissato a 500 atleti.
Come sempre organizzata in maniera egregia dalla ASD Atletica Proai Golem, dalla sottosezione Cai di Provaglio d’Iseo, dall’Asd atletica Franciacorta e dal gruppo sportivo la Soldanella la maratona, che si terrà domenica 11 giugno, si preannuncio affascinante e faticosa.
Gli atleti si scalderanno i muscoli per le strade di Provaglio d’Iseo giusto per sbuffare subito sulla sgroppata che porta rapidamente dai 220 metri del paese alla Madonna del Corno e ai 673 del Cognolo.
Da qui prenderà avvio la lunga traversata che inizierà col Mafa e il Marus, per proseguire verso il Bocass e Santa Teresa.
Il progetto era chiuso in un cassetto da anni, in attesa che l’Amministrazione comunale riuscisse a trovare le risorse necessarie per renderlo realtà. Era il 2012 quando la giunta guidata da Pietro Ziliani diede vita al concorso per raccogliere progetti ed idee per un futuro intervento di riqualificazione del nucleo antico di Peschiera Maraglio per recuperarlo alla funzione di luogo di socializzazione e renderlo attrattivo per il turismo, un concorso che vide lo studio associato degli architetti Annamaria Mologni di Albino e Silvano Saleri presentare il progetto migliore. Su quel progetto, a distanza di 5 anni, l’Amministrazione guidata da Fiorello Turla si baserà per il prossimo intervento che interesserà Peschiera Maraglio: i lavori verranno appaltati nel giro di un mese e si concluderanno entro l’inizio dell’estate, se tutto andrà come sperato, trasformando completamente il borgo isolano.