"Fisti" non aveva mollato, diventando imprenditore nonostante il cancro
Poche ore fa la terribile notizia della scomparsa di un giovane imprenditore. Si è spento Davide Festa, a soli 35 anni. Una notizia che ha travolto il paese per la bontà e la generosità di "Fisti", questo il suo soprannome. Aveva lottato per mesi contro un male, sfidandolo al punto da gettarsi anche in una nuova attività lavorativa. Infatti si era impegnato come gestore di una piccola rete di lavanderrie automatiche, con sedi a Travagliato e Pompiano. «Ha senso vivere fino in fondo – aveva scritto recentemente su Facebook – per non dare ragione a questo male e perché gli amici e gli affetti sono un'ottima ragione per continuare a combattere».
I funerali si svolgeranno lunedì alle 10 da via Fenilazzo, dove il giovane abitava con il papà Federico e la mamma Maria Rosa. Lascia anche il fratello Dario.
Quella di Alumec Srl era la sola busta presente ieri mattina nello studio del notaio Michele Forino di Brescia, dove erano attese le offerte relativamente alla sorte della rudianese ALU-M.E.C. spa in liquidazione e fallimento dal 2013 e in affitto d'azienda dal 2012.
Si è dunque compiuta così la procedura di acquisizione d'azienda da parte della società di Adriano Scalvini: una vicenda intricata e piena di colpi di scena, a cui hanno partecipato da protagonisti il curatore Giovanni Rizzardi, i sindacati con Paolo Franzoni (Fiom), Alessandro Conti (Fismic) e Martino Amadio (Uilm), ma anche la Provincia di Brescia con il consigliere delegato per il lavoro Gian Luigi Raineri e l'Amministrazione comunale di Rudiano.
C'è l'accordo per la Alumec di Rudiano. Ieri sera alle 18.30 in Broletto la Provincia ha accolto le parti per la tanto sospirata firma sulla nuova procedura di acquisizione dell'azienda lasciata dal fallimento nel 2013 di Alu-M.E.C. spa.
Un accordo che oggi dovrà essere recepito dai lavoratori: la chiama alle firme potrebbe slittare di qualche ora. All'incontro di ieri erano presenti la Fiom con Paolo Franzoni, la Uilm con Martino Amadio e la Fismic con Alessandro Conti. Per la Provincia è intervenuto il Gianluigi Raineri, dell'Area Lavoro e Politiche economiche, mentre per il tribunale di Brescia era presente Giovanni Rizzardi, curatore fallimentare.
Soddisfatto Adriano Scalvini, titolare di Alumec srl: «Si chiude una lunga e faticosa trattativa, ma sono contento per aver dato continuità a un'azienda storica e garantito il posto di lavoro di tanti dipendenti. Un grazie alla Provincia e al curatore è doveroso».
Iniziata la peregrinazione del dolore per i due uccisi da una bombola a gpl
Silenziosi, come fossero a una santa processione, già questa sera i rudianesi e la gente di tanti altri paesi hanno raggiunto Rudiano. La Casa dell'Angelo custodisce una tragedia a cui era doveroso abbracciarsi per abbracciare chi non c'è più e chi deve combattere il cimento che spetta a chi resta.
Sono arrivati questa sera, verso le 19, a Rudiano, i corpi di Mariagrazia Renis (36 anni) e del padre Achille (61). Padre e figlia sono morti nel rogo di una casa vacanza a Battipaglia (Salerno) avvenuto tra il 2 e il 3 agosto.
Sabato scorso, in mattinata, il padre non ce l'ha fatta, mentre Mariagrazia ha resistito solo poche ore di più, spirando nel primo mattino di domenica. Una tragedia enorme per Rudiano e Villachiara (qui risiedeva Achille) che si raccoglieranno già questa sera alla Casa dell'Angelo di Rudiano, dove è allestita la doppia camera ardente.
Alle 21 si è svolta la veglia di preghiera, mentre domani alle 15 si svolgeranno i funerali.
Domani i funerali a partire dalla Casa dell'Angelo
Arriveranno questa sera, verso le 18, a Rudiano, i corpi di Mariagrazia Renis (36 anni) e del padre Achille (61). Padre e figlia sono morti nel rogo di una casa vacanza a Battipaglia (Salerno) avvenuto tra il 2 e il 3 agosto.
Sabato scorso, in mattinata, il padre non ce l'ha fatta, mentre Mariagrazia ha resistito solo poche ore di più, spirando nel primo mattino di domenica. Una tragedia enorme per Rudiano e Villachiara (qui risiedeva Achille) che si raccoglieranno già questa sera alla Casa dell'Angelo di Rudiano, dove è allestita la doppia camera ardente.
Questa sera alle 21 è fissata la veglia di preghiera, mentre domani alle 15 si svolgeranno i funerali.
Migliorano decisamente, invece, le condizioni di Alex Castellano, il figlio di Mariagrazia, che pure era rimasto coinvolto nello scoppio di una bombola di gpl nella casa-vacanze a Lido Lago.
Rientreranno oggi, al massimo domani, le salme di Mariagrazia Renis e del padre Achille, morti dopo una terribile agonia, per le ustioni rimediate nella notte tra il 2 e il 3 agosto nello scoppio di una bombola a gpl.
In mattinata è prevista l'autopsia sul corpo della donna: se non ci saranno intoppi burocratici e la magistratura darà il suo assenso, i corpi raggiungeranno Rudiano nel volgere di poche ore. Mariagrazia, 36 anni, di Rudiano, e il papà, 61, di Villachiara, sono stati uniti da un tragico destino nel volgere di poche ore l'uno dall'altro. Il padre Achille è morto nella mattina di sabato, mentre la figlia è spirata nel primo mattino di domenica.
Risparmiato da una sorte tanto crudele è stato invece il figlio Alex, di 17 anni, che lotta ancora per la vita, ma che ieri ha fatto registrare alcuni miglioramenti. Per lui, tuttavia, la prognosi resta riservata, essendo molto serie le ustioni rimediate.
Domenica di fuoco tra Bassa Bresciana e Franciacorta. Ieri le fiamme hanno messo a dura prova i vigili del fuoco a Rudiano e Capriolo.
Stamattina a Rudiano il parco dell'Oglio è tornato a bruciare ma in maniera più consistente, con il bosco interessato da una maxi incendio in cui il dolo o la colpa c'entrano sicuramente.
Ieri se ne sono andati in fumo circa 3 mila metri quadrati di territorio incontaminato, dove le fiamme sono durate per alcune ore. A dare l'allarme è stato il residente nel vicino circolo ippico che ha avvistato le fiamme durante una passeggiata con il suo cane.
Alle 16 di ieri le operazioni di spegnimento erano ancora in pieno corso. Oltre ai vigili del fuoco di Chiari, vi hanno partecipato le guardi volontarie ecologiche del Parco Oglio Nord e la Protezione Civile di Castelli Calepio.
RUDIANO: E' VOLATA IN CIELO ANCHE MARIAGRAZIA
Alle 5 di questa mattina Mariagrazia Renis non ce l'ha fatta. Non erano trascorse nemmeno 24 ore dalla morte del babbo Achille. Si è levata terribile, nella notte tra sabato e domenica, a poche ore dalla scomparsa del padre Achille Renis, la notizia della morte di sua figlia Mariagrazia Renis. Insieme al padre combatteva per la vita nel Reparto grandi ustionati al Cardarelli di Napoli. Venerdì in tarda mattinata, i sanitari hanno staccato i macchinari che assistevano il 61enne, ucciso dalle ferite di ustioni che erano diffuse e profondissime. Un incidente che era avvenuto a Battipaglia (Salerno) nella notte tra domenica e lunedì scorsi, al rientro in casa dopo una serata tra amici sul terrazzo: l'esplosione di una bombola di gpl aveva straziato i corpi di Achille, Mariagrazia e del figlio di quest'ultima, Alex Castellano, di 17 anni.
Dopo la Fausta, con 24 dipendenti a Rudiano, dopo la Zucchi con 68 addetti a Urago d'Oglio, ora sembra toccare (e speriamo sia solo una eventualità) ai 109 dell'Alumec. Si aprono scenari difficili per la vicenda Alu-M.e.c. di Rudiano. Dopo una settimana a dir poco tesa, ieri il curatore fallimentare Giovanni Rizzardi ha ricevuto da Adriano Scalvini una comunicazione che ha gelato le speranze dei lavoratori.
Alumec srl, mediante il titolare Adriano Scalvini, ritira infatti l'offerta relativamente all'acquisizione dell'azienda storica, poiché non sussistono a duo dire le condizioni per continuare l'attività produttiva.