E' accaduto a Lucca. Dopo aver trovato la moglie con l'amante a letto, ha finito per rincorrere l'uomo per tutta la città. Finché l'amante non si è rifugiato in un bar del centro e ha chiamato la Polizia per essere soccorso.
Scena da film: l'uomo era in mutande e in fuga per il centro storico. Lui impiegato 49 enne rincorso dal marito di 36 anni. E chi l'ha detto che gli amanti migliori sono sempre più giovani...
E nella Provincia di Brescia? Quanti casi, magari non esattamente come questo, avvengono ogni mese? E quanti, invece, solo in sospetto di tradimento si concludono con un vero dramma?
Un vero e proprio lavoro di squadra determinato e molto attento che ha conseguito un risultato di notevole significato. Così si può riassumere l’azione portata avanti di concerto tra l’INPS, l’Ispettorato al lavoro, la Polizia Locale di Ghedi e la locale Amministrazione guidata dal sindaco Lorenzo Borzi che ha condotto alla chiusura di un laboratorio cinese. Per quel che riguarda in estrema sintesi la conclusione dell’operazione, questa mattina, intorno alle 08.30, gli agenti della Polizia Locale di Ghedi, coordinati dal comandante Enrico Cavalli, unitamente a personale della direzione provinciale dell’INPS e a personale della direzione territoriale del lavoro (Servizio Ispezione del Lavoro), hanno effettuato un sopralluogo in un’attività manifatturiera gestita da cittadini cinesi, ubicata nei pressi del centro sportivo di Ghedi.
Andrea Antonelli, 25 anni, di Castiglione del Lago (Perugia), è morto durante una gara della categoria Motorsport in sella alla Kawasaki ZX-6R. La tragedia, confermata dal centro medico del Moscow Raceway, è avvenuta dopo il terribile impatto al primo giro della settima prova del Mondiale Supersport, categoria cadetta della Superbike. Doppio dramma per casa Italia: a travolgerlo è stato il coetaneo Lorenzo Zanetti, bresciano, in sella a una Honda. Lo sfortunato Antonelli è scivolato a 250 km/orari complice forse un'aquaplaning ed è finito in pista, travolto dal pilota bresciano: una morte tragicamente simile a quella di Simoncelli.
Nel corso dei servizi coordinati di controllo al territorio effettuati dalla Compagnia Carabinieri di Brescia sono stati eseguiti due arresti. Nello specifico: I Carabinieri della Stazione di San Faustino hanno fermato nel piazzale antistante un esercizio pubblico di questa via Valsaviore M.O., senegalese 38enne residente in città, in regola con le norme per il soggiorno. Un rapido controllo sulla sua persona ha permesso rinvenire e sequestrare 5 (cinque) grammi di cocaina già suddivisi in 8 (otto) dosi pronte per la consegna. È stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
La seconda edizione «Barco Agricola» sarà ancora più ricca, infatti vedrà protagonista l'agricoltura, di ieri e di oggi, con la classica gara di aratura all'antica (quarto memoria Ernesto Gipponi) e il più moderno fast pulling. Non mancheranno i giochi di una volta per i più piccoli, la riscoperta dei sapori del nostro territorio, l'incontro di apertura, la mostra fotografica e molte altre iniziative legale al mondo agricolo.
PROGRAMMA:
VENERDI' 13 settembre
ore 20.00 inaugurazione della manifestazione e incontro con tema prettamente agricolo
ore 21.00 Musica dal vivo
Doveva starsene in pace pensando alla sua Inghilterra e a un'altra vita da rifarsi, invece è stato fotografato da una vicina della moglie, per la quale era diffidato ad avvicinarsi...
Senza fine è la sofferenza degli agricoltori della nostra provincia. Nella Bassa Bresciana e non solo le aziende sono in crisi paurosa dopo la tempesta dei giorni scorsi. Attendono i soldi Regione!
E' un anno terribile per l'agricoltura bresciana: prima una piovosità eccezionale che ha costretto alla risemina moltissime aziende con danni enormi. Poi tempeste e grandinate come quelle del 13 luglio. Ora gli agricoltori vogliono vedere se è il caso di fare le barricate in Regione per avere gli indennizzi dovuti.
L'attenzione ora si sposta su giovedì, visto che le previsioni parlano per quella giornata di altre importanti precipitazioni.
Avis e Aido di Castegnato hanno ancora volta lasciato un segno positivo con la Festa della Solidarietà che si è conclusa la scorsa settimana, organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Ai due sodalizi aderiscono molti castegnatesi: oltre seicento all’Aido e poco meno di 230 all’Avis che quest’anno festeggia il mezzo secolo di attività.
I quattro giorni di festa sono stati scanditi da due momenti che l’hanno qualificata: l’apertura dedicata ai bambini e la scelta ecologica.
Ai 108 bambini quasi tutti presenti, che a settembre frequenteranno la prima classe della scuola Primaria Edmondo De Amicis, sono stati consegnati gli “”zainetti della solidarietà” con i loghi dei donatori di sangue (una goccia) e di organi (il pellicano). Con i presidenti Avis e Aido, Nicoletta Tagliani e Pietro Bariselli,. alla cerimonia di consegna erano presenti il sindaco Giuseppe Orizio e l’assessore all’Istruzione Adriano Orizio.