Candidato Marilena Scalvini
Lista Laboratorio civico
Giovanni Aldi
Roberto Bona
Giovanni Bonfadini
Rossella Corna
Giorgia Festa
Andrea Stefano Lenza
Franco Loda
Narcisio Paganotti
Monica Porta
Kristian Giuseppe Salvoni
Chiara Scalvini
Annarosa Terlenghi
Candidato Mariapola Bergomi Lista Prima Castrezzato – Mariapaola Sindaco
Bruno Ferretti
Donatella Noli
Renata Comina
Eva Vezzoli
Eugenio Paganotti
Matteo Pedrali
Massimo Garibotti
Davide Pedretti
Angelo Zerbini
Giovanni Festa
Candidato Murachelli Marina
Lista Marina Murachelli Sindaco In difesa dei nostri valori
Franzelli Marco
Zani Paolo
Ferrari Roberta
Tassoni Vincenzo Mariano
Prandini Alessandro
Chiappa Vittorio
Paganotti Fabio Antonio
Tarletti Emanuel
Polenghi Roberta
Merlini Franco
Lupatini Renata Angela
Malvicini Giancarlo
Candidato Marcella Costa
Lista Uniti per Crescere
Luca Bracca
Ilaria Cassarà
Giuseppe Coccaglio
Ferdinanda Conti
Anna Giacomassi
Ugo Ghilardi
Ercole Grisoli
Stefania Magli
Luigi Metelli
Claudio Antonio Tarletti
Roberta Testa
Morris Tomasoni
Candidato Emiliano Valtulini
Lista Lavoriamo con Voi Roccafranca – Ludriano
Quali sono i limiti e le immensità della legge se non gli uomini che devono applicarla interpretandola?
Avrei potuto dimenticare il mio portafogli anche solo per una normale distrazione e chiunque avrebbe potuto vivere e ha vissuto la stessa distrazione... Forse il giorno in cui accade qualcosa di gravissimo... dimenticarsi tutto è facile... E infatti oggi, oggi, questo maledetto oggi in cui qualcuno ha scelto di non essere più nemmeno contattabile per Facebook, non dico per telefono, ma per Facebook, oggi che qualcuno dio santo non c'è irrimediabilmente più, mi sono persino accertato di avere i figli in auto per non dimenticarmeli a casa...
Dopo l'approvazione del progetto da parte del Consiglio e il ritiro del ricorso del Morcelliano
La parola «fine» è «atipico»: è quella usata dal Tar di Brescia per archiviare definitivamente l'azione di ricorso promossa con successo dall'istituto Morcelliano di Chiari che propone il progetto di un campo da golf con villette al Santellone.
Aveva fatto ricorso contro la deliberazione contraria del Consiglio comunale a ottobre. Poi si era visto poche settimane fa il Tar ricondurre «per mancanza di motivazioni pertinenti» la sentenza al Consiglio comunale. Il Consiglio ha quindi approvato il progetto con il «memento» del sindaco Sandro Mazzatorta che ricordo come «tutti i consiglieri di opposizione erano informati con posta elettronica certificata dell'azione legale a cui era stato chiamato il Comune dal Morcelliano: ebbene nessuno se n'è interessato».
«Abbiamo salvato il paese togliendo i tir dal centro storico con la circonvallazione est, ristrutturato integralmente e riportato agli antichi splendori Palazzo Fenaroli, portandovi anche le associazioni e i servizi ambulatoriali. Abbiamo rilanciato funzionalmente la casa di riposo, ristrutturato interamente la scuola elementare, costruendo anche una nuova palestra e un nuovo auditorium. Abbiamo costruito il nuovo polo sportivo a nord del paese e pochi anni fa inaugurato la scuola materna che oggi costituisce un campus d'eccellenza con le altre scuole. D'eccellenza è anche la nuova biblioteca che, già potenziata pochi anni fa, inaugureremo a breve come pure i nuovi alloggi sociali».
Parte da questi dati di fatto la discesa in campo di Pietro Vavassori e della sua squadra Popolari per Rudiano, riconfermata in parte e in parte rinnovata per introdurre nuove risorse e dare ricambio all'esperienza amministrativa.
Io ero contro di te e i tuoi «maledetti, bastardi, schifosi ludrianesi»... e tu eri contro di me e i «maledetti, bastardi, schifosi roccafranchesi...». Eravamo cresciuti con queste assurde credenze.
Era una giornata di sole, forse giugno, visto il caldo.
Eravamo in zona artigianale, direi per intenderci alla prima svolta dietro l'azienda Casalini che già c'era, ma dietro erano terra brulla e una prima urbanizzazione.
La verità è che tu, tuo fratello Cassio, i Tinti (Mauro e Giuliano), Marco Foschetti, Floriano, credo Salvati e qualcun altro eravate più coraggiosi e forti di noi... Ci eravamo inventati la battaglia tra Ludriano e Rocca. A coordinarla il maestro di ginnastica Paolo Alessandrini (quoto sua figlia Sara Alessandrini che prego di fare avere al papà questa testimonianza).
Dopo la tangenziale nord, inaugurata la direttissima Chiari-Palazzolo
Una lunghezza di 4,7 chilometri che si aggiungono a quelli della Ovest sfiorando la decina, una larghezza di 10,5 metri e quattro rotatorie, infine due sottopassi e verde piantumato per 2,1 chilometri: sono i numeri della direttissima Chiari-Cologne-Palazzolo inaugurata ieri sera. Dopo un incontro in Villa Mazzotti, durante il quale sono state dettagliate le caratteristiche della nuova direttissima di variante alla sp17, il taglio del nastro è avvenuto in strada, a confine stra Cologne e Chiari. I Comuni territorialmente interessati sono infatti questi, ma di fatto la strada arriva a Palazzolo innestandosi sulla tangenziale per il lago d'Iseo e la A4.
L'investimento è stato di 18 milioni di euro interamente sostenuto da Brebemi che ha considerato l'opera strategica per il collegamento tra i due caselli: A4 e A35 (questo il nome in codice della Brebemi).
Manca l'ascensore e disabili e mamme con più neonati sono rimaste a terra
Una nascita con contraddittorio quella del nuovo polo culturale di Roccafranca in vicolo Chiesa, dopo i primi entusiasmi legati alla sua inaugurazione. L'impressione iniziale, che ha visto anche alcuni commenti di tecnici esterni, è che si sia realizzata una buona struttura che ha tuttavia dimensioni ancora da sviluppare. Passi ovviamente il limite tecnico imposto dalla Sovrintendenza che ha imposto una serie di prescrizioni, ma a questo punto per chi governerà Roccafranca nei prossimi anni il dovere sarà quello di interventi urgentissimi per dare a un polo culturale e civico del terzo millennio spazi di accesso più ambiziosi e funzionali.
Parolacce e gestacci per la semplice richiesta del documento di identità da parte dei carabinieri. E' accaduto a Roccafranca, al Bar Tropical, dove un rudianese già noto alle forze dell'ordine, L.S., del 1966, ha dato davvero il peggio di sé. Prima è stato interrogato dai carabinieri di Rudiano per comprenderne l'identità, poi dopo che questi si sono visti aggrediti verbalmente hanno invitato a seguirlo in caserma. Una volta appreso che i carabinieri hanno provveduto a sporgere denuncia e piede libero, il casinista di turno ha cominciato a dare in escandescenza, tentando di procurarsi lesioni. I carabinieri hanno provato a fermarlo ma sono stati aggrediti e uno ha rimediato una frattura a una mano e 30 giorni di prognosi, l'altro una slogatura alla spalla.
Caro Direttore, Pinocchio non ha ancora finito di conquistare i cuori di Orzinuovi, Pontoglio, Cologne, Zocco d’Erbusco (e non solo), ma la compagnia teatrale Quelli Del Venerdì è già pronta con un nuovo imperdibile musical: Alice nel Paese delle Meraviglie…