Ha stimolato la creatività e la manualità dei suoi parrocchiani, il Concorso Presepi che l’Oratorio Jolly ha lanciato anche per questo Natale. Il presepio è il simbolo della natività, la rappresentazione della nascita di Gesù, e i parroci di Orzinuovi, don Domenico e don Gabriele, hanno voluto chiamare i propri parrocchiani ad “accogliere Gesù nei loro cuori e nelle loro famiglie” con un gesto di testimonianza concreto. La risposta non si è fatta attendere, basta osservare le adesioni arrivate: sono stati una trentina i presepi preparati nelle proprie case dalle famiglie orceane e sedici le opere d’arte che sono state esposte al bar dell’Oratorio Jolly.
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Continuano gli attestati di stima ricevuti dal nostro giovane pilota Manuel Rocca. È ancora fresco il ricordo della premiazione a novembre durante i festeggiamenti del Santo Patrono cittadino San Carlo Borromeo, quando l’Amministrazione comunale di Rovato guidata dal sindaco Tiziano Belotti ha consegnato a Manuel un riconoscimento pubblico presso la prestigiosa cornice della Sala Pianoforte del Municipio come “eccellenza rovatese nel mondo della due ruote”. Al riconoscimento ricevuto dai suoi concittadini si è aggiunto, lo scorso 17 dicembre, l’invito in Regione Lombardia con “Battigas” che è stato ospite a Palazzo Pirelli. Il nostro Vice Campione Europeo, orgogliosamente accompagnato dai genitori, ha incontrato i consiglieri Regionali bresciani Gabriele Barucco e Claudia Carzeri. Parole di grande apprezzamento sono giunte dai consiglieri per il talentuoso pilota.
Dal 30 novembre al 15 gennaio la Chiesa sconsacrata di Nigrignano a Sarnico, sul lago d’Iseo, ospita LIBERÆ, un’installazione artistica di Stefano Rossetti che unisce pittura e light design. Stefano Rossetti è un designer e artista milanese con un background internazionale. I suoi lavori sono poliedrici e spaziano tra arti visive, scultura e design. È inoltre fondatore e art director dell’agenzia creativa PEPE nymi, con sede a Milano nel quartiere Isola. Rossetti nella sua arte dà forma ad un mondo altro, ad una dimensione in cui tutto è simbolo in una sintesi narrativa di archetipi e immaginario contemporaneo. Negli ultimi anni ha dato vita a diverse installazioni di grande impatto visivo ed emotivo grazie al suo Rossetti Design Park, un progetto in divenire protagonista delle ultime Design Week, ma anche di un’installazione al Mudec di Milano (il Museo delle Culture) lo scorso marzo e di diversi eventi internazionali.
Dall’alto, sorvolando con un elicottero il lago d’Iseo e la Vallecamonica, ha osservato tutte le “Big Bench” che a partire dal 2016, il Comune di Rogno fu il primo, hanno fatto capolino nella nostra provincia.
Lo ha fatto nel giorno dell’inaugurazione collettiva delle installazioni, il 12 ottobre scorso, che lui, il designer americano Chris Bangle ha ideato nel 2009 con la prima “Big Bench”, che è stata posata nel 2010 su un terreno della Borgata a Clavesana in Piemonte, dove lavora e vive con la moglie.
Rapidamente sono apparse diverse panchine giganti in tutta la Regione e, piano piano, l’iniziativa no profit si è propagata in tutta Italia.
Oggi sono 88 le panchine giganti posate, l’ultima a Rovato il 26 ottobre, e una ha varcato i confini nazionali per trovare posto in Scozia ad Arbroath.
Presto un nuovo defibrillatore, il quattordicesimo, sarà installato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Damiano Spada presso l’area del laghetto in via Santa Giulia, che viene frequentata quotidianamente da tante persone rendendola una zona sensibile. A comunicare la notizia è stato Elia Croce, il consigliere comunale incaricato di seguire le materie relative alle politiche giovanili e all’area della salute, che ha anche anticipato i prossimi lavori migliorativi sull’ingresso del laghetto.
Venerdì 31 maggio, presso la sede dell’Anpi di Palazzolo, si tiene la prima proiezione bresciana del docu-film «Vorrei dire ai giovani... Gina Borellini, un’eredità di tutti», dedicato alla figura della partigiana modenese scomparsa nel 2007 che fu deputata per tre legislature e medaglia d’oro al valore militare, che ha visto tra i protagonisti la cantante e poetessa Laura Sirani con due suoi brani, «Umanoi» e «Vivi ogni tuo Dio», che sono stati scelti per la colonna sonora realizzata dalla compositrice Chiara Troiano.
«Vivi ogni tuo Dio – ha raccontato Laura - è stata usata come base mentre Elena Polic Greco, voce narrante del docu-film, racconta i vari passaggi della storia di Borellini. Umanoi è stata scelta soprattutto per il tema della vita in continuo movimento alla ricerca di amore, superando umanamente ogni difficoltà».
Per gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto Superiore Antonietti il Natale ha portato un regalo inatteso, che fa della scuola iseana un’eccellenza della nostra provincia e l’unica a potersi fregiare del titolo di “Microsoft School”. Di cosa si tratta? Negli ultimi anni è diventato basilare per ogni istituto seguire i principi dell’innovazione del sistema scolastico e dell’educazione digitale per sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze generali.
Sabato 15 dicembre è stato inaugurato il murales che ripercorre la storia e la mission di Cogeme, l’azienda di servizi pubblici che ha la sua sede a Rovato.
Il murales, che contribuisce ad abbellire il paesaggio urbano e a recuperare zone periferiche della nostra città, fa parte del progetto “Cogeme Street Day” promosso da Cogeme, in collaborazione con la Fondazione Cogeme Onlus ed il patrocinio del Comune di Rovato.
Il progetto è stato, presentato lo scorso settembre e ha coinvolto non solo alcuni professionisti del settore, ma anche amatori ed artisti che hanno realizzato le loro opere ispirandosi agli ambiti storici di attività del Gruppo rovatese su alcune pareti dei piazzali interni e decorare così per gli anni a venire la sede di via XXV Aprile a Rovato.
Una passerella di 150 metri è stata posta domenica 23 settembre nel bel mezzo di uno dei luoghi simbolo di Orzinuovi, la storica Piazza Vittorio Emanuele, con sopra la tonnellata di rifiuti che durante il pomeriggio di sabato tanti cittadini avevano raccolto ripulendo via Cesarina, la strada che conduce al cimitero, la zona industriale e la sponda dell’Oglio.
Il lavoro dei volontari, almeno una cinquantina, ha permesso di liberare queste zone cittadine, per la loro posizione le più sfruttate dai “furbetti dell’abbandono”, da immondizia di ogni tipo, dalle bottiglie di plastica alle lattine, dai tappetti e dai telai di poltrone alle batterie delle auto, una panca da palestra e pneumatici di automobili. In tutto 60 sacchi di immondizia adagiati sulla passerella, con cartelli che riportavano lo slogan ”Se riconosci qualcosa di tuo, portalo a casa”.
Un pericolo, sia per la fauna ittica che per le persone, come ha tristemente dimostrato la tragedia che è costata la vita al sommozzatore bergamasco Lorenzo Canini lo scorso anno. Per questo la Polizia Provinciale di Brescia, con la collaborazione delle Guardie volontarie provinciali, negli ultimi mesi ha intensificato i controlli effettuati nelle acque del lago d’Iseo per cercare di debellare il fenomeno del bracconaggio, che i freddi numeri dicono essere in crescita continua.