Da oltre nove lustri piazzale dell’Aeronautica ospita il monumento dedicato all’aviazione. Si tratta di uno storico Republic RF-84F Thunderflash, matricola M.M. 52-7379 e con le insegne 3-13, di fabbricazione statunitense progettato negli anni ’50 per missioni di fotoricognizione. Ne furono prodotti in tutto 406, molti arrivarono anche agli alleati europei: l’Italia ne ricevette 78 che operarono dal 1956 al 1974 e vennero usati dai reparti del 3º Stormo Ricognitori che faceva base all’aeroporto di Verona-Villafranca. L’aereo venne Italia impiegato in varie occasioni di calamità nazionali, come ad esempio per la frana del Vajont.
Erano presenti anche i due gruppi di Protezione Civile attivi a Rovato (il Gruppo Comunale e l’O.D.V. di Rino Bonizzi) all’evento “Grazie Mille” ospitato presso il Gran Teatro Morato a Brescia e promosso dalla Provincia di Brescia per ringraziare i volontari bresciani per le attività svolte durante i mesi più difficili dell’emergenza Covid 19.
La serata di celebrazione ha visto la partecipazione di mille volontari a rappresentanza dei 154 gruppi e circa 5mila uomini e donne della Protezione Civile operativi nella nostra provincia di Brescia.
Grande la soddisfazione dei rappresentanti del gruppo rovatese. Il coordinatore Marco Bonfardini ha sottolineato «siamo una grande famiglia ed è una bella sensazione sapere di farne parte. Ho visto tanta gioia ed entusiasmo, così come la vedo nel nostro gruppo quando siamo insieme. Ho deciso di far salire sul palco Arturo Darada e mi sono sentito orgoglioso quando ha ritirato il riconoscimento».
C’è anche una ex studentessa dell’Istituto Gigli di Rovato, la 18enne Esmeralda Serranò, tra i 30 giovani a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” per essersi distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia. I casi scelti che il presidente Mattarella ha scelto e a cui ha conferito l’onorificenza sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo. Accanto ai 30 attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, di comunicazione digitale e di impegno in un’impresa sociale in un carcere minorile.
La creatività dei giovani e la sostenibilità del servizio idrico, sono questi i due elementi da cui è nata “Gocce di sostenibilità”, l’iniziativa promossa da Acque Bresciane in collaborazione con la Libera Accademia di Belle Arti LABA di Brescia.
Una sfida per raccontare - attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, il graphic design e la realizzazione da materiale di recupero di oggetti fashion - l’importanza dell’acqua e dell’economia circolare per il presente e il futuro del pianeta.
I progetti, realizzati dagli studenti in un anno difficile a causa del Covid, sono stati esaminati da una giuria qualificata e quelli ritenuti migliori sono stati premiati venerdì 26 novembre all’auditorium di LABA in via Vender a Brescia.
Un’interessante iniziativa per promuovere il piacere della lettura è stata presentata domenica 26 settembre nel Salone del Pianoforte del palazzo comunale a Rovato.
Si tratta del progetto “Bookcrossing Città di Rovato” che vede coinvolti con l’Amministrazione comunale, la Biblioteca “Cesare Cantù” e la Scuola d’Arti e Mestieri Ricchino.
Il termine bookcrossing sta a significare letteralmente “passaggio di libro”: l’idea che sta alla base del progetto è legata quella di lasciare i libri nell’ambiente naturale, compreso quello urbano, affinché possano essere letti liberamente e possano passare di mano in mano.
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Quest’iniziativa culturale è una delle tante poste in essere che metteranno Rovato tra le città protagoniste del percorso di Brescia-Bergamo Capitali della Cultura 2023.
Martedì 19 ottobre alle 17.10 su Rai Tre durante Geo&Geo, la trasmissione condotta da Sveva Sagramola e Emanuele Biggi, andrà in onda un documentario dedicato alla Val Brembilla realizzato da Daniele Gangemi, 35enne di Sarnico. La voce narrante che accompagna le immagini del documentario è quella dell’attore sarnicense Walter Tiraboschi.
Si tratta di un viaggio alla scoperta della Val Brembilla attraverso i suoi caratteristici borghi: Catremerio, Gerosa, Cavaglia e Brembilla. Da sempre crocevia di uomini e merci, è un affresco ben conservato delle realtà artigianali con uno spiccato senso all’autoimprenditorialità, mantenendo inalterate le peculiarità di un ambiente rurale e contadino che da sempre ha contraddistinto questi luoghi. L’obiettivo di Daniele Gangemi è quello di far risaltare le caratteristiche rurali e montane di queste contrade e raccontare le professioni ancora legate a questi territori.
L’obiettivo principale per cui è stata pensata, raccogliere fondi per sostenere i progetti educativi, ricreativi, assistenziali e di inclusione sociale per le persone con disabilità che sono inserite nei servizi offerti dalla cooperativa L’Oasi Onlus di Orzinuovi, è stato raggiunto.
Basterebbe questo per decretare il successo di “Un quadrotto per cucire relazioni”, l’iniziativa promossa dall’associazione Amici dell’Oasi, Tiziana Brizzolari, consigliere con delega alle associazioni del Comune di Orzinuovi, e Paola Grandi, titolare di un negozio di filati, che domenica 5 settembre ha colorato piazza Vittorio Emanuele con 600 coperte da un metro per un metro e mezzo assemblate e cucite a mano da tantissime volontarie.
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Ma c’è di più.
Ci stiamo avviando alle fasi conclusive dell’edizione 2021 del CIV e una volta di più la SuperSport 600, che vede tra protagonisti il nostro Manuel Rocca, soprattutto quando si corre al Circuito del Mugello regala spettacolo e sorpassi, con tanti piloti in lotta per le posizioni di vertice. Il Round5 di fine agosto non ha quindi deluso i supporter del Team Promodriver Organization Yamaha e gli aficionados del pilota lodettese specialmente in Gara 1.
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Lunedì 13 settembre prenderà il via il nuovo anno scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Lorenzo
Gigli di Rovato. Nelle settimane precedenti i dirigenti dell’Istituto sono stati impegnati ad organizzare il rientro a scuola in sicurezza degli alunni. Un piano studiato per evitare affollamenti sui mezzi pubblici e garantire a tutti gli studenti la didattica in presenza.
Dopo gli incontri tra le scuole, il Provveditorato e la Prefettura è stato deciso che, a partire dal 13 settembre, le lezioni ripartiranno con l’ingresso su due turni: il 70% degli studenti entrerà in classe alle 8 (oppure 8.10) e il restante 30% alle 10. Questo significa che per uno o due giorni alla settimana ogni classe uscirà alle 15.10. Nei prossimi giorni saranno consegnati agli studenti il dettaglio degli orari delle varie classi e le planimetrie di accesso. Durante la prima settimana le lezioni seguiranno un orario provvisorio ridotto a quattro ore.
Dopo la prima edizione, che si è svolta lo scorso anno, torna, ospitato nella splendida cornice del Castello di Bornato a Cazzago San Martino, il “Premio Nazionale Letterario e di Cultura Franciacorta”.
Una splendida occasione per vivere un’intera giornata dedicata alla valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale e letterario, con incontri e degustazioni, che si tiene nel primo sabato di settembre e vedrà l’assegnazione di un particolare riconoscimento a Sveva Casati Modignani, tra gli ospiti dell’evento ad ingresso libero su prenotazione (necessario presentare all’ingresso green pass o tampone molecolare).