Anche quest'anno, Chiari, si è erta a punto di riferimento culturale della zona ospitando la tredicesima edizione della Microeditoria, importantissima rassegna editoriale alla quale partecipano puntualmente svariate decine di piccoli editori e migliaia di visitatori, nel suggestivo scenario della storica Villa Mazzotti.
Sin dalla prima edizione del 2003, che peraltro ebbe Alda Merini come madrina d'eccezione, la risposta del pubblico si è fatta sempre più calorosa e il ventaglio di presentazioni editoriali è andato arricchendosi di pari passo.
Quella di Alumec Srl era la sola busta presente ieri mattina nello studio del notaio Michele Forino di Brescia, dove erano attese le offerte relativamente alla sorte della rudianese ALU-M.E.C. spa in liquidazione e fallimento dal 2013 e in affitto d'azienda dal 2012.
Si è dunque compiuta così la procedura di acquisizione d'azienda da parte della società di Adriano Scalvini: una vicenda intricata e piena di colpi di scena, a cui hanno partecipato da protagonisti il curatore Giovanni Rizzardi, i sindacati con Paolo Franzoni (Fiom), Alessandro Conti (Fismic) e Martino Amadio (Uilm), ma anche la Provincia di Brescia con il consigliere delegato per il lavoro Gian Luigi Raineri e l'Amministrazione comunale di Rudiano.
Allarme sicurezza per i più piccoli in fatto di codice della strada a Chiari. A dirlo sono i dati snocciolati dalla Polizia Locale che ha rafforzato da alcune settimane i controlli su automobilisti con a bordo minori e soprattutto bambini.
Il bilancio dei vigili urbani denota una intensa attività di prevenzione visto che sono ben 5 mila i verbali elevati nei primi dieci mesi del 2015. Numeri importanti nei quali tuttavia si scorge la volontà di introdurre una prevenzione e una forma di sensibilizzazione nei confronti degli adulti per certi versi nuova. Spesso infatti i minori trasportati sul retro della vettura viaggiano senza cintura o, anche se allacciati, senza i dovuti rialzi di sicurezza che sono obbligatori per legge, onde evitare che la cintura da sicurezza si trasformi in un pericolo se non addirittura in un’arma letale.
Dieci giorni spesati in Polonia per alcuni giovani della zona
Trasferta in Polonia per alcuni ragazzi iscritti al progetto di formazione dell'istituto Morcelliano di Chiari.
Partiti il 17 novembre, resteranno fino al 26 novembre con un ricco e impegnativo programma, Chiara Baitelli di Rudiano, Jessica Onger e Martina Mezzasalma di Castelcovati e Giovanni Calvetti di Chiari.
Destinazione Zakopane, con la manager del progetto Justina Krauledaité, che è partita con i ragazzi che si ritroveranno con giovani dai 18 ai 25 anni di Lituania, Romania, Polonia e Turchia per un totale di quaranta partecipanti. I
Sede dell'Eurodesk di Youmore, il Morcelliano di Chiari garantisce la copertura totale dei costi di vitto e alloggio e il rimborso dell'80% delle spese di viaggio.
Se gli italiani non penseranno a promuovere una politica estera di vera pace nei confronti degli altri popoli e se non cominceranno a rifiutare il buonismo dell'accoglienza per la comodità di non intraprendere azioni di pace e di democrazia negli altri paesi, ci attenderà la fine di una civiltà...
Non sappiamo cosa stia «pagando» la Francia, ma so per certo che, in Francia per l'ennesima trasferta d'oltralpe che ho fatto, si facevano belli di aver aperto a qualche migliaio di profughi (noi che ne abbiamo accolti a decine di migliaia) per poi far partire i bombardieri in Siria esattamente 24 ore dopo... Non scrivo questo perché rivendicato da Isis dopo gli attentati di Parigi, ma perché questa stessa cosa la scrissi tre mesi fa.
Giacinto Giovannini nemo propheta in patria. E' proprio il caso di dirlo per questo grande allevatore di storioni che tra Roccafranca e Orzinuovi alleva da trent'anni splendidi esemplari, tra cui la versione italiana che la stessa Regione gli riconobbe in termini di salvaguardia.
In causa da anni con il Comune di Roccafranca per le morie subite in tre occasioni, Giovannini è stato ospite nei giorni scorsi del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, per un riconoscimento che ha riguardato le eccellenze lombarde in ambito agricolo, zootecnico e agroalimentare.
«E' stata una grande soddisfazione essere invitato in questa sede in un momento della mia vita non decisamente facile, viste le sciagure che hanno riguardato la mia azienda. Fa piacere – ha detto Giovannini – vedere ricostruita e celebrata una storia di famiglia debuttata a partire da mio padre Alessandro».
Articoli correlati:
Tragedia ambientale: terza moria di storioni all'allevamento Giovannini
Storioni uccisi dall'inquinamento, Roccafranca rischia un salasso
A terra e in fin di vita nella sua villa in via Bigoni a Chiari. Così lunedì pomeriggio è stato trovato il professor Gianfranco Pellegrini, luminare della chirurgia, oggi 94enne.
Sul volto alcune contusioni e ferite piuttosto vistose che hanno fatto scattare l'allarme. A segnalare una situazione di sospetto sono stati i sanitari del Pronto soccorso di Chiari, dove l'uomo è stato portato in ambulanza, dopo la chiamata del figlio Augusto.
Contusioni e ferite al volto hanno fatto insospettire i medici che hanno così chiesto ai carabinieri di intervenire per accertare le cause del ferimento.
Tra le prime ipotesi è spuntata inevitabilmente anche quella di un'aggressione a scopo di rapina. «I carabinieri – ha spiegato il figlio Augusto – sono stati molto attenti e molto cortesi: hanno provveduto a effettuare una serie di rilievi per scongiurare la presenza di persone terze all'interno. Purtroppo le condizioni di mio padre restano serie».
Smantellato lo storico immobile a fianco delle ex scuole elementari
Giù un simbolo, ma anche un pezzo di storia decisamente superato. A Roccafranca oggi si è demolito l'acquedotto comunale che sarà in tutti i sensi acqua passata. Così ha voluto il Comune, raccogliendo l'eredità della precedente Giunta di Marina Murachelli, nel portare a termine lo smantellamento del cilindrone su tre gambe vecchio di oltre quarant'anni. Suggestiva l'operazione di smantellamento, con grandi carri gru all'opera e un cantiere di brevissima durata che ha consentito di smontare e demolire il manufatto, collocato a fianco della ex scuola elementare.
Tredici volte Microeditoria. A Chiari tante sono le volte che Villa Mazzotti ha accolto la rassegna dedicata alla piccola e piccolissima editoria e che quest'anno si svolgerà dal 6 all'8 novembre. Ieri mattina il Comune ha accolto la nuova presentazione con il presidente dell'associazione organizzatrice L'Impronta, Gianni Rocco, il direttore artistico Daniela Mena, il direttore del Sistema Sud Ovest Bresciano Fabio Bazoli, con la presidente Camilla Gritti, Annamaria Gandolfi, consigliere provinciale di parità e Marco Salogni di Chiari Servizi.
Ad accoglierli erano il sindaco Massimo Vizzardi e l'assessore alla cultura Laura Capitanio.
Ispirata a Expo e all'alimentazione, questa edizione vivrà anche un fuori-rassegna con teatro in piazza Zanardelli (la sera del sabato) e una mostra dedicata a un alimento speciale: il formaggio che avrebbero mangiato i longobardi 1000 anni fa e rinvenuto durante gli scavi in piazza Zanardelli nel 2007.
Gabriele Zanni: “Non dovrebbe esserci la necessità di farlo, ma oggi ci vediamo costretti a precisare e ribadire che sul principio dell’ “acqua pubblica” non siamo disposti a fare marcia indietro. […] Non solo ciò non corrisponde a verità, ma sarebbe persino assurdo, perché verrebbe clamorosamente smentito un lavoro serio, lineare e trasparente, nelle parole e nei fatti, da noi tenuto in oltre cinque mesi di iniziative”
11 aprile 2010