Marcia trionfale sul fronte delle energie alternative per il Comune di Chiari. Dopo i maxi interventi sul polo delle primarie, quello in corso sul polo delle secondarie e quello promosso sul complesso museale di piazza Zanardelli (con benefici per milioni di euro), il Comune mette in campo anche l'intera trasformazione del pallone geodetico di via SS. Trinità, a attuale sede per i vaccini anti Covid – 19. Nei giorni scorsi è stato confermato un finanziamento per 600 mila euro a fondo perduto tra i contributi del Gse e di Regione Lombardia. Il Comune in pratica ci metterà le briciole, poche migliaia di euro.
Il progetto prevede la demolizione di un complesso ormai ampiamente superato, trasformandolo di fatto in un palasport secondario rispetto all'altro, costruito oltre 20 anni fa e adiacente al palazzetto principale.
Invece di «negativo» doveva esserci scritto l'equivalente inglese «negative». E' per questo che venerdì scorso Veronica Veronesi, 22enne di Acquafredda, è stata rispedita a casa dalla British Airways davanti al «gate» per l'imbarco a Linate. Era diretta in Inghilterra, ma quando gli steward di terra le hanno detto che il certificato dell'Ats con la parola «negativo» andava tradotto in inglese non ci ha creduto.
Dopo attimi di smarrimento ha tentato l'impossibile con la burocrazia italiana: ha chiesto ad Ats la versione inglese.
Figuriamoci, in Italia una richiesta di pochi minuti normalmente nemmeno viene presa in considerazione. E invece Ats manda dopo poco anche la versione inglese del tampone di Veronica.
Tutto ok? Macché, ormai il check-in è chiuso e non si si può imbarcare alla volta di Londra per il volo fissato alle 12.15.
Si è spento nella notte tra sabato e domenica Pietro Giorgio Pietta, volto illustre della politica bresciana e della scienza alimentare.
Aveva 82 anni ed è stato per anni membro del Cnr, nonché volto televisivo in Rai dove spiegava i benefici di una dieta salutare. Numerosi i libri da lui pubblicati su questo argomento. L'uomo sarebbe morto serenamente nel sonno, per un malore improvviso.
Pietta era un politico attivo, ma sempre dietro le quinte, anche a fronte del suo impegno professionale.
Balzo agli onori delle cronache quando si candidò per il centro-destra come sindaco a Chiari nel 2009, ma la sua mossa, concordata nel direttivo locale, non andò giù alla direzione provinciale che finì per rimuoverlo e per candidare Luca Seneci, poi sconfitto da Sandro Mazzatorta.
E proprio con Mazzatorta fu consigliere comunale, senza mai distogliere il suo impegno dalla scienza e dalla letteratura in ambito alimentare.
Sembra di rivedere un film: chiudono Castrezzato con zona rossa mentre i "buoi", alias virus, sono già scappati e il virus è ovunque. Adesso una trovata ancora più curiosa: un cordone sanitario da Roccafranca a Sarnico... Ma per arginare cosa e soprattutto con quali vaccini? In un paese nel quale il tracciamento è andato a farsi fottere che senso hanno queste misure se non quelle di confondere, tanto più che di vaccini in Italia ce ne sono quantità risibili ancora oggi? Leggetevi solo le ultime due righe e capirete che è l'ennesima presa per i fondelli: per la serie, vi faremo sapere.
Ecco cosa è stato deciso:
Regione Lombardia, a seguito dell’Ordinanza n. 705 del 23 febbraio 2021, ha deciso di attuare una campagna vaccinale straordinaria per alcuni Comuni di ATS Brescia e di ATS Bergamo, al fine di creare le condizioni di “cordone sanitario” per contenere la diffusione del contagio.
Si è salvato grazie a una telefonata, mentre aveva appena varcato la soglia della camera da letto.
Alle 23.30 di venerdì è stato un conoscente a salvare la vita di Anas Davide Mizaui, giovane odontotecnico residente in via Marengo a Chiari.
Insieme a lui, residente al primo piano del palazzo signorile della famiglia Olmi, si sono salvate altre due famiglie al secondo piano: una coppia di anziani e una coppia di genitori con due bambine.
«E' stato solo per caso che siamo tutti vivi – spiega Anas –. Tutto è partito dalla canna fumaria della stufa a pellet dell'appartamento in cui vivo in affitto da un paio di anni. Era uscito del fumo in salotto, ho pensato a un banale mal funzionamento. Così ho arieggiato e sono andato a dormire: giusto prima di addormentarmi sono stato buttato giù dal letto da quella telefonata provvidenziale. Mi sono affacciato e ho visto le fiamme alte metri sopra il palazzo».
Un anno fa, in extremis, il centro storico di Chiari aveva onorato in pieno la festa, con tanto di luna park e decine di iniziative. Quest'anno, come per le Quadre lo scorso settembre, la ricorrenza dei Santi Faustino e Giovita è stata una pallida serie di celebrazioni, per lo più a distanza.
Addio, dunque, almeno per quest'anno, alla classica fiera che invadeva con un grande spazio divertimenti il centro. Punto fermo della ricorrenza sono stati due momenti di oggi, 15 febbraio, entrambi blindati.
Per questo motivo, la cerimonia per la consegna delle Benemerenze Civiche si è tenuta a porte chiuse alle 9.30 in Sala Repossi. Erano presenti il sindaco Massimo Vizzardi, il presidente del Consiglio comunale Laura Capitanio, la Giunta e la commissione giudicatrice composta dai consiglieri comunali Cristian Vezzoli, Ermanno Pederzoli e Giuseppe Gozzini.
Il 24 gennaio, di sera, ho perso un grande amico. A portarselo via è stato un male terribile e in continua crescita come la Sla. Un male che le statistiche sembrano raccontare meno di quanto sia effettivamente nella realtà.
Angelo Locatelli si è spento dopo una rapidissima evoluzione del male. Un male che paralizza fino alla morte.
Ho salutato come si deve l’ultima volta Angelo il 17 novembre ed era iniziato tutto da poco. Gli raccomandai un paio di specialisti, senza nemmeno immaginare cosa fosse appena iniziato.
Quanto ho voluto credere il contrario. Invece sono bastati poco più di due mesi.
Angelo era una persona mite e buona. Una persona che ti invogliava a stare in compagnia anche quando c'erano personaggi particolarmente chiassosi o sguaiati. Non che fosse uno che zittiva, ma la sua tranquillità e il suo calmo umorismo mediavano ogni situazione.
Si è conclusa al Consiglio di Stato la battaglia legale tra Comune di Chiari e società Green Energy a Chiari per un impianto a biogas in via Palazzolo già oggetto di un ricorso al Tar.
Dopo la sentenza di un anno fa a favore del Comune, concedendo la sospensiva richiesta, la società aveva fatto ricorso all'ultimo grado amministrativo.
Risultato: sentenza a favore di Green Energy e spese legali a carico del Comune di Chiari, per un provvedimento che era stato emesso dal dirigente comunale Antonio Marchina.
Respinta anche la multa del Comune di 182 mila euro che aveva di fatto accusato un presunto abuso edilizio.
Consigliere comunale di Pompiano, ex infermiera in corsia e oggi insegnante di scuola materna: Sara Acerbis, 46 anni, è una donna dalle grandi energie intellettuali e ora ha messo a segno anche il suo primo fantasy. Un racconto, preferisce chiamarlo lei, ambientato nel castello di Barco di Orzinuovi, che mescola aspetti di fantasia e oggettivi fatti storici.
«Il mistero della torre», edito da Angolazioni, con la prefazione del giornalista Massimo Tedeschi, è in vendita anche on line a 12 euro ed è un viaggio nella storia affidato ai fratellini Niky e Tommy.
Alle figure tipiche delle leggende medievali vengono affiancate racconti edificanti o divulgativi sulla storia della pianura bresciana. Il morale? Dove proliferano paurosi misteri si annidano invece luminose realtà storico-culturali da conoscere.
Rolly... ti chiamavo così quando con nonchalance giravi la bocca con quella tua mal tagliata ironia, sagace e potente, e poi sorridevi con l'ultimo quarto di volto, mentre ti giravi per andartene o per dare fiato a un'altra uscita esilarante.
Le parole sotto le righe usatele voi. Quelle sopra le righe usatele voi.
Rolando era un poeta dell'ironia, del savoir faire, della gioia.
Ma se mi eccepite che la gioia ha cornici di avorio o di ciliegio, capisco ancora di più quanta gioia c'era nella storia mite e rumorosa al tempo stesso di questo poeta, che le cornici le ha sempre usate per dare avvio alla stufa.
Eri e sei una persona con cui avrei dovuto passare più tempo... Convinto che ce ne fosse stato ancora un sacco.
Eppure i testi sacri o filosofici su questo hanno sempre detto tutto: non sapere né l'ora né il giorno.