In Lombardia altre 175 vittime che portano il totale a 20.190
Sono 699 le persone che hanno perso la vita oggi nel nostro paese a causa della pandemia di Coronavirus. Ora il numero dei decessi è arrivato a quota 48.569. Nell’arco di una settimana, partendo da venerdì scorso, i decessi sono stati 4.430, mentre sono quasi 10.000 dall’inizio del mese di novembre.
Per quanto riguarda il numero di nuovi contagiati oggi si registra un aumento di 37.242 positivi rispetto al 19 novembre. I tamponi effettuati sono stati 238.077 ed la percentuale di positivi si attesta al 15,6%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.748 con altri 33.957 in ospedale con sintomi.
Con i casi di oggi il numero totale dei contagiati dall’inizio della pandemia che è di 1.345.767, di cui 777.176 ancora positivi e 520.022 guariti o dimessi. I pazienti ricoverati con sintomi sono 33.957 (+347, +1%; ieri +106), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 3.748 (+36, +1%; ieri +42).
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C’erano tonnellate di prodotti, dal riso agli ortaggi, conservati senza tenere in nessun conto le più semplici norme di sicurezza e igiene nel magazzino di Cologno Monzese dove gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno effettuato, al termine di una mirata attività info-investigativa, un intervento operativo nell’ambito della commercializzazione di prodotti alimentari e bevande alcoliche provenienti dai mercati esteri.
L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per contrastare le frodi commerciali, a tutela delle entrate erariali, della concorrenza, del mercato, del consumatore e dei distretti industriali nel settore della produzione, dell’importazione e della commercializzazione di generi alimentari.
Sono 40.902 le persone risultate positive al Covid 19 in Italia oggi, venerdì 13 novembre, a fronte di 254.908 tamponi effettuati. Si tratta del 16%, in leggera diminuzione rispetto a ieri, quando la percentuale dei positivi era del 16,2%. Con i nuovi positivi di oggi la somma totale dei contagiati dall’inizio della pandemia è arrivata a quota 1.107.303. I decessi in questa giornata sono 550, ieri erano state 636 le persone scomparse. Continua ad aumentare il numero dei dimessi: oggi sono 11.480 e si sfiora quota 400mila. In tutto nel nostro paese sono però ancora 663.926 le persone positive.
A livello regionale, la Lombardia conta oggi 10.634 positivi in più con 55.636 tamponi processati, il 19,11%,
superando quota 300mila contagiati dall’inizio della pandemia. In terapia intensiva ci sono 801 persone, 19 in più di ieri, mentre gli ospedalizzati sono 7.319 (272 in più in un giorno). I deceduti sono 118 e sono 19.028 dall’inizio della pandemia.
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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona, coadiuvati dalle fiamme gialle del Comando Provinciale di Crotone, hanno confiscato beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 17 milioni di euro appartenenti alla ‘ndrina capeggiata dal boss N. G. A. nell’ambito dell’Operazione “Demetra”.
Le attività, condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Cremona e coordinate della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, hanno consentito alla Corte d’Appello del capoluogo emiliano di giungere alla definitiva condanna di esponenti di spicco della cosca stanziatasi nelle aree di confine tra la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Si è conclusa con l’arresto di tre persone, accusate dei reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività bancaria, l’indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Como e coordinata dalla Procura della Repubblica di Como. L’indagine era partita dopo l’arresto di un commercialista comasco, accusato di turbativa d’asta, che aveva raccontato di essere stato vittima per anni di tre distinti usurai.
Doveva produrre “canapa light” a scopo terapeutico, in realtà può essere considerata come la più grande piantagione di marijuana mai scoperta in Italia quella sequestrata dai finanzieri del Gruppo di Lodi ad una azienda situata nel territorio del Comune di Borghetto Lodigiano.
Gli uomini della Guardia di Finanza erano impegnati in alcune attività di contrasto ai traffici illeciti e di controllo economico del territorio quando, insospettiti da un forte odore caratteristico della canapa indiana, hanno fatto irruzione in un fondo agricolo di una start-up fondata da due giovani imprenditori italiani a Borghetto Lodigiano.
La curva dell'epidemia continua a salire in modo imponente anche nelle ultime 24 ore. Nuovo picco di contagi, con un altro triste record per le ultime 24 ore: siamo a quota 1005 contagi e 55 morti. E' stato superato il picco massimo del 21 marzo nella fase più grave dell’epidemia. I numeri stanno lasciando il tempo che trovano: il timore sempre più fondato è che siano enormemente superiori che anche le morti Covid siano molto maggiori di quanto si riesca a calcaolare.
Avevano studiato un perfetto stratagemma per trasportare marijuana dalla Sardegna alla Lombardia, ma non sono sfuggiti all’occhio attento dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco, che stavano svolgendo un’attività di controllo economico sul territorio, volta anche al contrasto del traffico e della detenzione di sostanze stupefacenti. I Finanzieri, nel corso del servizio, hanno intercettato a Rodero, in provincia di Como, un furgone guidato da un 39enne di origini sarde e, attraverso le banche dati in uso al Corpo, hanno appurato che il mezzo, con a bordo solamente due piantane in ferro, proveniva dalla Sardegna.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Varese ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due professionisti, uno finito agli arresti domiciliari e l’altro arresto sottoposto all’obbligo di firma, che sono ritenuti responsabili dei reati di truffa aggravata in danno di ente pubblico, frode in pubbliche forniture e falsità ideologica. Contestualmente alle due ordinanze i Finanziari hanno proceduto al sequestro di oltre 850mila euro nei confronti di 5 società che, dalle risultanze dell’indagine, sono state coinvolte negli illeciti.
Lo stupendo convento dei Neveri a Bariano, in provincia di Bergamo, ha ospitato la presentazione del volume “Brebemi, non solo autostrada, strumento per incontrare città, paesi cultura e arte” di Luciano Costa. A poche settimane dalla conferma della nomina di Brescia e Bergamo a capitali della cultura italiane per il 2023, viene messo a disposizione del grande pubblico un primo strumento concreto per apprezzare opere d’arte, scorci, paesaggi, tradizioni che si incontrano lungo il percorso di A35 Brebemi, la grande infrastruttura che unisce le città e le provincie di Bergamo e Brescia, ma in generale tutta la bassa pianura lombarda, con la metropoli milanese.