Il prossimo 1 maggio la Alumec Srl di Rudiano festeggerà i suoi 50 anni di attività. Lo farà invitando tutti i dipendenti presso la sede dell'azienda dove la mattina alle 10 verrà celebrata la messa, officiata dal vicario generale della Diocesi di Brescia monsignor Gaetano Fontana. Al termine della funzione religiosa si terrà un momento di festa e convivialità per consolidare i legami.
Martedì 18 aprile, poco dopo le 8, mentre gli studenti si recavano a scuola in bici o a piedi, un suv Bmw è entrato a una velocità folle in pieno centro storico, sbandando e cercando sorpassi. E' arrivata a passare con il semaforo rosso mentre un pedone stava attraversando la strada.
L'ultimo lo ha compiuto all'unico semaforo di Roccafranca, quello all'incrocio tra via Marconi e via Santi Martiri Gervasio e Protasio. Vi erano già in coda alcune vetture: è lì che l'incoscienza di un automobilista lo ha spinto a superare e passare persino con il rosso.
Dai video pubblicati si possono osservare anche le frenate successive dopo il superamento del semaforo, a conferma dell'alta velocità con cui la vettura è entrata in paese.
Stamattina a Urago d'Oglio si è corsa la 46a edizione della manifestazione «Of e salam ai morcc en camp», una podistica avisina con giostre e possibilità di picnic nella località Morti in campo.
Organizzata dalla locale sezione Avis, la manifestazione è un «cult» per la comunità e nella giornata di Pasquetta attrae centinaia di partecipanti ogni anno. Questa mattina, secondo i calcoli degli organizzatori, sono stati almeno 800 i partecipanti che hanno preso il via dal punto tradizionalmente deputato per la partenza, il centro sportivo a due passi dalla chiesetta degli uraghesi, quella dei «morti in campo», ovvero i soldati seppelliti qui nel 1701 per la guerra di successione spagnola.
Ad inizio aprile hanno preso il via i lavori di demolizione delle parti non conservabili del vecchio Teatro Sant'Orsola. Gli operai della ditta incaricata dell'intervento hanno, infatti, iniziato ad abbattere il vecchio immobile, sono state demolite scale in cemento armato, il muro di cortina e il porticato addossati, il fianco nord e la copertura della sala. Del vecchio edificio rimarrà il muro perimetrale in comune con la chiesa.
L'incubo si è così trasformato in sogno: dopo l'assegnazione dei lavori per il recupero del Teatro Sant'Orsola di Chiari, finalmente l'intervento ha preso il via. Dopo il fallimento dei progetti legati alla fondazione Bertinotti-Formenti e al Morcelliano, è stato il Comune, a tempi record, prima a far propria la struttura e poi a sottoporla a un concorso di progetto. Quindi il bando.
Il contratto per i lavori è stato firmato con la ditta modenese Iti.
Davanti ad un mondo dove gli adulti e la politica stanno dando il peggio di sé abbiamo giovani che, non ancora o poco più che maggiorenni, sanno incalzare e meritare encomi dal Presidente della Banca Centrale Europea. E' quanto accaduto venerdì 31 marzo ad uno studente diciottenne dell'Istituto Einaudi di Chiari a Firenze, dove la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha partecipato come ospite d'onore dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori, presieduto da Andrea Ceccherini, all'appuntamento pubblico del ciclo “Nuovi incontri per il Futuro” che si è tenuto a Palazzo Corsini. All'incontro hanno preso parte anche 500 studenti, provenienti da cinque paesi dell'Unione Europea che hanno aderito al progetto di educazione economico-finanziaria “Young Factor” promosso dall'Osservatorio.
C'è un genio di Chiari dietro al progetto che consente ai ciechi di laurearsi studiando formule che un computer di lettura non avrebbe mai potuto leggere, oppure leggendo con le dita puntate su un tablet un grafico.
Si chiama Mattia Ducci, ha una laurea con 100 e lode in informatica, e l'Università di Torino, con il dipartimento di matematica, se l'è preso per il suo talento nel creare programmi che, di fatto, aumentano la popolazione laureata e l'emancipazione di persone fisicamente svantaggiate come chi non vede o ha menomazioni.
A Torino Ducci ha un borsa di ricerca: «Lavoro con l'Università su diversi fronti – spiega – ma in questo momento mi sto occupando in particolare di un progetto sperimentale che consente al non vedente di consultare e comprendere un grafico, avvicinando un dito a una sorta di tablet e sfruttando un'interazione tra frequenza l'altezza del suono stesso per conoscere il grafico».
Quando gli chiedi dove sia l'appuntamento ti rispondono come se fosse nel covo di un gruppo di carbonari.
La prima raccomandazione quando li raggiungo non è «toca mia» o «sta luntà», ma il silenzio tombale sull'indirizzo. In quel garage, a Rudiano, crescono salami, bödèi gentii, piedini, ossa, salami piccanti, cotechini, vesciche, rosette, coppe, pancette e soppresse a bagna con vino bianco, sale e spezie che sono segrete come il brevetto della Coca Cola.
Insomma per la congrega del salame selvaggio quel garage deve restare più segreto di quello che custodisce una vecchia Ferrari.
La troupe del programma Linea Verde Life che va in onda ogni sabato su Rai 1 ha visitato nei giorni scorsi il circuito “Arena del Futuro” a Chiari, dove si sta testando l’innovativa tecnologia DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer). I test sono coordinati da A35 Brebemi e Aleatica, promotori di questo progetto.
Il programma TV, condotto da Daniela Ferolla e Marcello Masi, è andato in onda sabato 11 marzo a partire dalle 12.30 e si è confermato uno dei più visti del day time con punte del 20% di share, sfiorando i 3 milioni di telespettatori. Linea Verde Life affronta il tema, sfidante e complesso, della sostenibilità urbana in tutte le sue accezioni. Eco, bio, smart, green sono gli assi narrativi del programma in cui vengono presentate esperienze di successo, non sono nazionali ma anche internazionali.
E' tornata la festa nel cuore di Chiari, quella abbandonata tre anni fa quando i carri allegorici erano ormai pronti sul piazzale di San Bernardino, ma le incertezze sull'evolversi del virus Covid 19 sono diventate terribili certezze, spingendo, per fortuna, gli organizzatori a fermare quel corteo.
Oggi invece a Chiari il corteo c'è stato ed era affollatissimo di mascherine, dj, musicisti, clownerie ma soprattutto tanti spettatori che hanno assistito dal marciapiede allo spettacolo.
Uno show che ha coinvolto gli oratori salesiano, Centro Giovanile 2000 e San Giovanni, riunitisi come se quella terribile sospensione non ci fosse mai stata, ma la consapevolezza dell'eccezionalità del momento.
La ricorrenza di San Faustino e Giovita a Chiari è stata festeggiata solennemente la mattina del 15 febbraio in duomo. La messa celebrata da monsignor Gian Maria Fattorini ha visto ripetersi una tradizione che si perde nel tempo: lo scambio di doni tra Comune e Parrocchia.
L'Amministrazione comunale, con il sindaco Massimo Vizzardi, ha consegnato nelle mani del parroco un'altra offerta per favorire il recupero del patrimonio monumentale e artistico della chiesa clarense.
Come da tradizione il parroco ha consegnato al sindaco un mazzo di rose rosse con al centro alcune mimose.
Prima della cerimonia il palazzo comunale ha accolto la consegna delle benemerenze civiche ai
cittadini e alle realtà associative che più si sono distinte.