Nei giorni scorsi Fondazione della Comunità Bresciana ha confermato la propria presenza al fianco dei territori bresciani e delle realtà operano per lo sviluppo di specifiche necessità promuovendo, anche per questo 2025, quattro bandi territoriali. Si tratta, complessivamente, di un contributo da 450 mila euro per i bandi dedicati alle tre valli bresciane Camonica, Trompia-Gobbia e Sabbia e il bando dedicato all’Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale.
In attesa della Camminata in Rosa del 19 ottobre a Mairano, ESA – Educazione alla Salute Attiva e il Comune di Mairano organizzano un incontro pubblico dedicato alla prevenzione e al benessere femminile. Stasera alle 20 presso la Scuola dell’Infanzia di Mairano (via Roma, 49), si terrà infatti una serata dedicata al benessere femminile, alla nutrizione e agli stili di vita sani. La prof.ssa Sara Bosio, nutrizionista presso la Breast Unit degli Spedali Civili di Brescia, offrirà spunti concreti e preziosi per prendersi cura di sé, a tavola e nella vita. Un invito rivolto alle donne e alle loro famiglie, per parlare di salute non come destino, ma come scelta quotidiana.
Samuele Tognassi è stato ritrovato e sta bene. Dopo ore di angoscia per la famiglia e gli amici, il Sindaco di Montirone Filippo Spagnoli ha dato la bella notizia del ritrovamento a Brescia del giovane. Samuele si era allontanato da casa ieri pomeriggio dopo il pranzo. Da quel momento la famiglia, residente a Montirone, non aveva più avuto sue notizie. Il Sindaco Spagnoli: "Desidero esprimere un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che si sono attivate e hanno lavorato in modo impeccabile, in particolare alla Compagnia dei Carabinieri di San Zeno e di Brescia, con il prezioso supporto della nostra Polizia Locale. Un grazie anche a tutti i cittadini che in queste ore hanno offerto collaborazione e informazioni preziose. La vicinanza e l’attenzione della comunità sono state fondamentali".
Incontro a Cascina Fabbrica questo pomeriggio presso Ab di Orzinuovi. Alla Biomethane Acadmy si è svolto un incontro per presentare una risposta alle esigenze formative di un settore in piena espansione, un’opportunità professionale senza precedenti e un modello di formazione all’avanguardia con l’obiettivo di costruire un ecosistema di competenze qualificate a supporto della filiera agricola e della sostenibilità ambientale.
La Biomethane Academy è la prima scuola italiana interamente dedicata alla formazione professionale nel settore del biometano, nata dalla collaborazione tra Cornucopia Società Cooperativa Sociale ETS - ente accreditato presso Regione Lombardia - e il CIB-Consorzio Italiano Biogas, riferimento nazionale per il biogas e il biometano agricolo.
La scuola rappresenta un progetto innovativo in un momento chiave per la transizione ecologica del Paese, che formerà competenze tecniche altamente specializzate, aggiornate e certificate.
Il progetto promosso da Acli Brescia si terrà dal 6 al 10 settembre
Compie 15 anni “Per... corri la pace”, progetto di educazione alla pace che ha portato in viaggio, in bicicletta e di corsa, centinaia di persone sulle strade d’Italia e d’Europa; l’edizione del 15esimo è in calendario dal 6 all’10 settembre e si dirigerà verso Nova Gorica-Gorizia, capitale europea della cultura transfrontaliera.
Sono 114 le persone che partecipano all’edizione del 15esimo di questa iniziativa promossa dall’Unione Sportiva Acli di Brescia e dalle Acli provinciali, che dal 2013 ha sviluppato anche una versione junior per giovani delle scuole superiori nel mese di maggio (e che quest’anno ha portato
in Calabria 55 persone tra ragazze e ragazzi e adulti).
83 ciclisti e 12 runner insieme a 19 persone dello staff, percorreranno 635 chilometri con 5.170 metri di dislivello da affrontare, I comuni attraversati nel percorso sono 73.
Cessata l’allerta meteo, la Provincia di Brescia ha comunicato la riapertura della SP 38 della Forra e della SP 88 a Paspardo.
Torna quindi percorribile la Sp 38, dopo la chiusura temporanea disposta ieri, in occasione della violenta ondata di maltempo che ha colpito nelle scorse ore l’intero territorio bresciano.
Il Settore Strade della Provincia, valutato il cessato allarme per rischio idrogeologico, ha lavorato per riaprire il prima possibile le strade interdette al traffico per questioni di sicurezza.
La Provincia di Brescia ha comunicato la chiusura della Strada della Forra a partire dalle 14 di oggi per le cattive condizioni meteorologiche. Si tratta di una chiusura temporanea. Ecco il comunicato della Provincia.
"Dopo un’attenta valutazione della situazione meteorologica, i tecnici del Settore Strade della Provincia di Brescia, di concerto con i geologi incaricati del monitoraggio del fronte franoso, sono arrivati alla conclusione di procedere, dalle ore 14 di questo pomeriggio, con la chiusura temporanea della SP 38 della Forra, in considerazione dell’andamento delle precipitazioni particolarmente copiose, che hanno cominciato a cadere già dalla tarda mattinata di oggi, con conseguente, potenziale pericolo di caduta massi.
Un nuovo furto ai danni della strumentazione per il monitoraggio della Strada della Forra, recentemente riaperta al transito dopo una lunga attesa, è stato segnalato nelle scorse ore dalla Provincia di Brescia che ha emesso un comunicato per spiegare quanto accaduto.
Lo scorso 8 agosto, per il quinto anno consecutivo, ATS Brescia ha ricevuto da Legambiente il premio nazionale “Animali in Città”, iniziativa che indaga sulla gestione degli animali nelle città italiane.
La cerimonia di consegna del premio, come lo scorso anno, si è tenuta a Rispescia di Grosseto. Ats Brescia è stata premiata per aver avuto il primo miglior risultato nella valutazione dei 9 indicatori relativi alla macroarea riguardante le risorse e i risultati tra tutte le 44 aziende sanitarie che hanno fornito dati. Attraverso l’indagine “Animali in città” viene analizzato l’impegno che ogni Amministrazione attua nella gestione degli animali d’affezione e compagnia e dei servizi che offre agli animali e ai cittadini.
Come Acli provinciali esprimiamo preoccupazione per la recente vendita dell’Iveco a Tata Motors, poiché temiamo pesanti ricadute occupazionali su chi lavora sia direttamente in Iveco sia sull’intero indotto.