La SP 38 “Strada della Forra” rimarrà chiusa a tempo indeterminato. Lo ha comunicato la Provincia di Brescia dopo aver ricevuto l’esito delle verifiche preliminari compiute da parte di geologi e ingegneri strutturisti: «Non sussistono le condizioni minime di sicurezza per la riapertura della SP38 “Strada della Forra” - si legge nel comunicato della Provincia -. Si rendono necessari ulteriori approfondimenti d’indagine e rilievi che potranno consegnare un quadro aggiornato dello stato di sicurezza del tratto in esame».
Da venerdì 8 dicembre sono aperte le iscrizioni per partecipare alla tredicesima edizione della “Corsa della Stella”, una manifestazione podistica non competitiva che in questi anni è diventata una bella tradizione in grado di andare al di là dello sport e che ogni volta riunisce numerose persone il giorno dopo il Natale. Per questo 2023 l’appuntamento è fissato per martedì 26 con la partenza alle 9 dal Polivalente di via Collebeato. L’organizzazione è quella consueta del Comitato Provinciale dell’Aics, con il patrocinio dei Comuni di Brescia, Cellatica, Collebeato e Concesio che sono attraversati dall’ormai irrinunciabile corsa-ritrova del giorno di S. Stefano.
Dal 9 ottobre 2023 sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria del ponte della SP 19 "Concesio - Ospitaletto- Capriano D/C" che sovrappassa via Mazzini, nel territorio del Comune di Concesio.
I lavori in appalto si sono resi necessari per il cattivo stato di conservazione del manufatto e, al fine di un adeguamento alle norme vigenti, verranno effettuati il ripristino delle strutture degradate ed interventi locali di rinforzo dell'impalcato e pile. Terminati i lavori sotto l’impalcato, ora si procede con l’adeguamento delle barriere di sicurezza e il rifacimento dell’impermeabilizzazione, dei giunti e delle pavimentazioni lungo la strada provinciale.
La Lega è stata la più grande fregatura che il cosiddetto popolo del nord (che non esiste) potesse ricevere in 30 anni di esistenza di questa specie di partito.
Premessa: non ho mai votato Lega e le sue corbellerie. Si vedevano lontano un miglio le finalità e la palle che sparavano gente come Bossi, Maroni, Boso e Borghezio. Salvini ci è andato dietro con sfumature persino peggiori.
Oltre a grandi bazzecole, questi hanno cercato di distruggere per anni la pace sociale tra italiani del Nord, del Centro e del Sud, una pace costruita a fatica nel Dopoguerra, fino a quegli anni Novanta (quando proprio nacque la Lega) quando ormai gli insegnanti e i postini del sud, come pure i muratori, erano alla seconda o terza generazione e l'apartheid a cui furono sottoposti ormai in felice fase di dissoluzione.
Il “Progetto Smart”, iniziativa voluta e finanziata dalla Regione Lombardia, ha fatto tappa nella Bassa Bresciana. Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre, per la precisione dalle 20 alle 4 del mattino, i corpi di Polizia Locale di alcuni paesi della zona hanno fatto gioco di squadra per effettuare un controllo mirato del territorio, riservando un occhio di particolare riguardo alla rete stradale. All’operazione hanno partecipato, guidati dai rispettivi comandanti, gli agenti di Polizia Locale di Flero, Poncarale, Capriano del Colle, Azzano Mella, Castelmella, San Zeno Naviglio e Bagnolo Mella, che, nell’occasione, ha svolto il ruolo di capofila dell’intervento. Un’attività straordinaria rispetto a quella svolta nei normali orari di lavoro nei diversi comuni coinvolti che ha fornito risultati assai significativi.
E' bufera a Castel Mella dopo che, per la notte di Halloween, il Comune, attraverso la Pro Loco, ha deciso di realizzare installazioni cimiteriali davanti al municipio, con tanto di segni di morte e sepolture simulate.
Una scelta che ha entusiasmato i bambini ma lasciato di stucco molti adulti, a partire dalla comunità credente che ha chiesto un intervento del parroco per invitare il sindaco Giorgio Guarneri a dare spiegazioni rispetto a una scelta «tanto irrispettosa del culto cristiano e soprattutto per la scelta di istituzionalizzare una festa che confligge proprio con le tradizioni cristiane».
Il Circolo Legambiente Valle Dell’Oglio ha inviato una segnalazione/esposto su un fatto di rilevanza penale contro ignoti al comandante dei Carabinieri della stazione di Orzinuovi e per conoscenza al comandante della polizia locale dell’Unione dei comuni della Bassa Occidentale, in merito alla tragica esecuzione a bastonate di una nutria in piazza Vittorio Emanuele ad Orzinuovi, fatto accaduto nella mattinata di venerdì 13 ottobre mentre si svolgeva il tradizionale mercato settimanale, dove è apparso un uomo sconosciuto, il quale prima ha preso a calci e poi ucciso a bastonate una nutria (Myocaster coypus), tutto ciò e accaduto nonostante le grida inorridite della gente presente nelle vicinanze. C’è da chiedersi come un animale selvatico, come lo è la nutria (Myocaster coypus), davanti al municipio, possa essere arrivata da sola sul posto, può essere plausibile che sia stata portata da estranei per qualche motivazione che nulla a che vedere con la convivenza civile.
Sarà presentato sabato 30 settembre alle 18.30 nell'ambito di Librixia, la fiera del Libro di Brescia che ogni anno per nove giorni porta in scena la produzione letteraria, autori e personaggi del mondo della letteratura, dello spettacolo e dell'informazione e che si svolge principalmente nella cornice di Piazza Vittoria, il volume “La cascina Averolda di Travagliato” ultima fatica del professor Giovanni Quaresmini. Edito da Edizioni La Compagnia della Stampa Massetti Rodella con la presentazione del professor Sergio Onger, il volume di 208 pagina racconta le vicende storiche della cascina Averolda di Travagliato.
La Fondazione Casa di Riposo Paolo VI sta cercando di aprirsi sempre più alla comunità di Bagnolo Mella e di condividere il suo cammino con la maggior parte della popolazione. Con questo obiettivo sono state realizzate diverse iniziative ed altre sono ancora in programma per rendere questo rinnovato legame sempre più stretto. Tra le proposte che già si sono svolte con indubbia soddisfazione si pone in bella evidenza una proposta particolare come la “Cena con paella”, che si è svolta nella stessa serata nel parco del Santuario della Stella e nella sede della Rsa bagnolese. Una paella molto “buona” sotto tutti i punti di vista, dato che ha consentito di raccogliere fondi che sono stati interamente devoluti ad una delle esigenze che in questo momento stanno a cuore alla Casa di Riposo di Bagnolo. In effetti la “serata-paella” ha fruttato un raccolto di 1.700 euro che sono serviti per acquistare undici nuovi materassi per gli ospiti della Rsa.