Tante le iniziative che hanno animato i due comuni tra lezioni di filosofia, antiche ricette e percorsi di trekking urbano
Una giornata di svago per le famiglie condita da musica, arte, rievocazioni storiche, letteratura e spettacoli circensi in uno spazio naturale, il ponte e le sponde del fiume Oglio, libero dai mezzi a motore. E’ accaduto domenica 26 maggio, quando il Ponte Celso Gandini che unisce Rudiano e Pumenengo sovrappassando il fiume Oglio è stato chiuso al traffico e consegnato alla comunità per una festa di 12 ore che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini dei due paesi, ma che ha attirato tanti visitatori dai Comuni vicini complice la bella giornata di sole.
Ospite in Sala Civica per la rassegna appuntamento con l’autore
Il mese scorso la Sala Civica di via Roma ha ospitato un nuovo appuntamento con l’autore: protagonista della serata la scrittrice Francesca “French” Abbiati che ha presentato al pubblico presente la sua raccolta di poesie “Parole per guarire”, opera prima classificata al Concorso Narrapoetando 2023 di Fara Editore Rimini. Durante la serata la scrittrice ha dialogato con lo scrittore Andrea Bazzardi.
Così il Comune di Urago d’Oglio ha commentato tramite i suoi canali social l’appuntamento con l’autrice di origine bresciana, oggi residente a Forlì: «Una piacevole serata “in famiglia” dove la parola d’ordine è stata: coraggio. Coraggio per affrontare le situazioni difficili della vita, coraggio di guardarle in faccia elaborandole e passando oltre, coraggio per metterle nero su bianco e condividerle con tante altre persone. Ringraziamo ancora “French” che con la sua semplicità ci ha mostrato tanti lati di sé e Andrea che l’ha accompagnata nella serata».
Partiti i lavori per la passerella tra Urago e Calcio
Hanno preso il via la mattina del 27 maggio scorso i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale che collegherà entro fine anno i territori di Urago d’Oglio e Calcio. In quella data infatti sono stati consegnati formalmente dal Direttore dei Lavori Ingegnere Paola Pianta, alla presenza del RUP Claudia Ploia e dei sindaci dei due paesi Gianluigi Brugali e Elena Comendulli, al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa formato dalla Cosmet di Clusone e dalla ditta Carba di Soncino i lavori relativi alla passerella ciclopedonale tra Calcio e Urago d’Oglio, che rappresenta il lotto 8 della Greenway dell’Oglio.
Una data, quindi, significativa quella del 27 maggio sia per i due territori che per il Parco Oglio Nord che pensava a questo progetto già dal 2013.
Non è soltanto una bravata ma un gesto che sfiora il suicidio.
E’ quanto sta accadendo da alcuni giorni a Roccafranca in via Santa Marta, dove alcuni minorenni hanno compiuto più volte un gesto davvero incosciente.
Si arrampicano per la torre del trasmettitore telefonico, evidentemente spinti dalle decine di casi di climber che raggiungono obbiettivi come palazzi o torri.
Ma la preoccupazione per quanto sta accadento a Roccafranca è enorme.
Il traliccio di via Santa Marta, peraltro al centro di polemiche per il suo impatto visivo ed elettromagnetico da oltre 20 anni, è stato preso come sfida da adolescenti che hanno cominciato a scalarlo letteralmente.
Rivoluzione in mensa a Roccafranca sul fronte degli sprechi. L’1 giugno agli alunni iscritti al servizio di refezione scolastica sono stati consegnati contenitori speciali che consentiranno di portare a casa il cibo in eccesso dal menù di ogni studente.
Il progetto, accolto dall’Amministrazione comunale, è stato proposto e finanziato dalla casa editrice Libri&Giornali, che pubblica le nostre testate, con la collaborazione di diversi sponsor. Una rivoluzione per la comunità scolastica.
«Ringraziamo l’iniziativa proposta dalla casa editrice del nostro paese – ha spiegato il sindaco Marco Franzelli –, grazie alla quale gli iscritti alla mensa potranno portare a casa cibo avanzato in mensa, riducendo così gli sprechi e recuperando piccoli pasti da consumare a casa. Con questo progetto sarà inevitabile anche una significativa riduzione dei rifiuti organici che derivano dagli avanzi della refezione con un risparmio sui costi di smaltimento».
Separazione delle reti fognarie bianche e nere e trincee drenanti per smaltire le acque meteoriche nei punti più a rischio. Questo l’obiettivo dell’intervento che Acque Bresciane sta effettuando in queste settimane a Roccafranca e Ludriano che permetteranno di aumentare il livello di resilienza dal rischio idraulico nei due centri abitati. Il cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe durare quattro mesi e concludersi entro la metà di settembre.
Il cantiere è finanziato con un contributo statale: al Comune di Roccafranca, infatti, è stato attribuito un contributo di 310 mila euro per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio da parte del Ministero dell’Interno. L’intervento interesserà via Fiume Oglio, via Folonari e alcuni vie limitrofe.
Nuova vita per la ex scuola primaria Varisco al Santellone.
Il Comune ha infatti deciso di destinare l’immobile, disabitato da alcuni anni, all’associazione Terra Giovane, realtà di giovani agricoltori e allevatori nata nel 2019 e bisognosa di una sede istituzionale dove promuovere le proprie attività.
Accompagnata da stand gastronomici, l’inaugurazione della nuova sede è avvenuta alla presenza dell’assessore alle attività produttive Domenico Codoni.
Il Comune ha infatti concesso in comodato d’uso gratuito l’edificio, dopo che, superato il periodo della pandemia, è emersa prepotente la necessità di una sede operativa in cui accogliere riunioni e corsi di formazione che contraddistinguono questa realtà.
Hanno salvato tre cuccioli gettandosi in un canale di laminazione pieno zeppo d’acqua.
Senza paura, gli agenti della Polizia Locale di Chiari hanno compiuto questo straordinario gesto di generosità la mattina di sabato 1 giugno.
L’allarme è scattato poco dopo le 10, quando è arrivata la segnalazione di quattro cuccioli di cane che stavano annaspando nella roggia Castellanta, poco distanza dalla ditta Brescialat.
Ancora pochi minuti e avrebbero rischiato l’annegamento. Fortunatamente la tempestiva segnalazione di un passante e l’arrivo celere della Locale da Chiari ha consentito di recuperare i quattro animali, visibilmente sotto shock e in condizioni di estrema sofferenza.
Gli animali sono stati consegnati al canile sanitario per tutte le cure del caso.
Quando le donne lavoravano «a servese» tra Brescia, Milano e persino in Svizzera, alternando il lavoro di servitrici a domicilio a quello di mondine. Oppure ancora a quello di raccoglitrici.
Il tempo che passa ha cancellato in larga parte questi lavori, ma Claudia Piccinelli, docente di lettere clarense da anni ha avviato un lavoro per immortalare questo pezzo dell’affrancamento femminile. Un affrancamento faticoso, spesso ingiustamente, che le ha spinte in molti casi a sostenere sacrifici di gran lunga superiori a quello dei propri congiunti: madri e lavoratrici in trasferta con due o persino tre lavori.
«Quando non si mondava il riso – ricorda Piccinelli – si impiegavano come donne di servizio in famiglie borghesi, pensando a tutto: dalla cucina al bucato, dal cucito alla pulizia, financo ad essere confidenti della padrona. Dalla Bassa bresciana, come da Chiari sono centinaia le donne che si sono mosse in questa direzione».
L’arrivo della bella stagione è occasione per far diventare, per chi vuole godersi le bellezze storiche del territorio, i weekend “fuori porta” un appuntamento fisso. Poter raggiungere questi luoghi in modo comodo, veloce e sicuro è un incentivo notevole alla programmazione del fine settimana.
A35 Brebemi-Aleatica, sin dalla sua nascita, ha contribuito alla valorizzazione turistica del territorio che attraversa, un tempo difficilmente raggiungibile benché ricco di un patrimonio inestimabile. Nel cuore della pianura lombarda si ritrova infatti una preziosa eredità storica e architettonica, a testimonianza di un avvincente passato, immersa oggi in un paesaggio incantevole, abbracciato da parchi, borghi antichi, distese campestri, fontanili e specchi d’acqua.